Dà i soldi all’amico per pagare la bolletta del gas salatissima: si ritrovano entrambi in casarma dai carabinieri
La storia che arriva dal Vicentino, da Schio precisamente, tocca due questioni italiane molto attuali: il caro bollette e la ludopatia. Il fatto viene raccontato dal Giornale di Vicenza che ha raccolto la storia di Mustaphà Laachir, noto edicolante di piazzetta Garibaldi.
Per la sua abitazione ha ricevuto una bolletta del gas pari a ben 600 euro, più del doppio rispetto al solito. Un’attività come la sua, si sa, non gode di buona salute economica e si visto costretto a chiedere di pagare in due rete.
Per assolvere alla prima, di 295 euro, si è affidato a un connazionale suo amico per non lasciare l’edicola scoperta. Era già avvenuto in passato che gli chiedesse aiuto per fatti del genere e si è fidato perché non aveva motivi per non farlo.
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Soldi all’amico per pagare la bolletta: la denuncia
Non gli aveva dato solo i soldi per pagare la bolletta ma anche cinque euro in più come mancia. Quando non l’ha visto tornare con la ricevuta, è andato a cercarlo e l’ha trovato in una strada dove è solito fermarsi.
L’amico non ha esitato a dirgli la verità: con tutti quei soldi tra le mani non ha resistito ed ha giocato tutto in Gratta e vinci. Era sicuro di riuscire a guadagnare i soldi per la bolletta più qualcosa per lui ma la fortuna gli ha voltato le spalle.
Senza scomporsi l’edicolante è andato dai carabinieri in sua compagnia: il signor Laachir lo ha denunciato per appropriazione indebita mentre il secondo ha ammesso le proprie respnsabilità.
Era a conoscenza del vizio del gioco dell'”amico” – parola che torna anche nel verbale di denuncia – e da tale non vuole abbandonarlo. Appena gli restituirà i soldi, ritirerà la denuncia.
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L’uomo che ha giocato tutto ha promesso di dargli il dovuto appena riceverà la pensione. È infatti titolare di un indennizzo che non gestisce però direttamente visto proprio il problema con il gioco.