Pensione casalinga senza contributi, chi sono i cittadini che hanno diritto: tutti i requisiti necessari per ottenerla
La cosiddetta pensione di vecchiaia spetta a chi al compimento dei 67 anni ha versato 20 di contributi. Ma ci sono altri casi in cui si ha diritto anche senza aver versato nulla. Ciò riguarda le casalinghe, pilastro fondamentale delle famiglie soprattutto per le monoreddito prima che anche le donne accedessero più diffusamente al mondo del lavoro.
In questo caso si parla di pensione sociale e si ottiene comunque quando ci sono determinati requisiti di varia natura, di reddito, personali o coniugali.
Sono questi tre infatti i criteri che si considerano. La pensione sociale spetta aesso spetta a chi, raggiunti i 67 annim abbia un reddito pari a zero, a chi è coniugato con chi ha lo stesso reddito nullo o se il coniuge ha un reddito basso che non supera i 5.983,64 euro annui.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Inps, assegno sociale: questi sono i requisiti, gli importi e i limiti del 2022
Pensione casalinga senza contributi, di quant’è l’assegno
Se non ci sono nessuno dei tre requisiti descritti, c’è sempre l’assegno sociale. Può beneficiarne sempre chi, a 67 anni, ha redditi personali inferiori a 5.983,64 euro annui se il pensionato è single o separato. Se il pensionato coniugato ha un reddito personale inferiore a 5.983,64 euro annui, oppure se il reddito coniugale (la somma di tutti i redditi delnucleo familiare) non supera gli 11.967,28 euro.
Tornando alla domanda iniziale, come e quando la casalinga che non ha contributi può andare in pensione, e con quanto? Se la persona è sposata, valgono le norme appena descritte per regolano l’accesso alla pensione sociale.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> In pensione a 63 anni con 32 di contributi, quali sono le condizioni
Se la casalinga è vedova, c’è la pensione di reversibilità del marito. Le regole di cui sopra, quindi, riguardano chi è single, chi si trova dunque in una grande condizione di disagio. In questo caso si può ottenere l’aiuto dello Stato che si rivela indispensabile viste le condizioni, ma a volte comunque non sufficiente. L’importo è infatti basso. Nel 2022 l’assegno sociale è pari a 468,10 euro per tredici mensilità.