Lo Stato scende in campo per contrastare l’aumento bollette e la forte crisi energetica che caratterizza l’inizio del 2022. Sono diversi i provvedimenti concepiti e che entreranno in vigore entro breve.
Aumento bollette, il Governo annuncia una manovra urgente per fare fronte alla grave crisi energetica che si ripercuote sul portafogli dei cittadini. Ed anche sul bilancio delle imprese. Ci sono fondi da 5,8 miliardi di euro che si punta a fare aumentare ad almeno sette miliardi e mezzo.
Questi stanziamenti serviranno a fare da materasso contro l’aumento delle bollette. Il provvedimento anti aumento bollette scatterà a partire dal secondo trimestre, rendendo presumibilmente le utenze meno costose rispetto ad adesso.
Ma nonostante questo ed altre misure, come la conferma dell’azzeramento degli oneri di sistema, tutto ciò non sarà sufficiente ad evitare la stangata per alcune famiglie ed imprese.
Il piano dell’Esecutivo Draghi ha in programma pure di aumentare le riserve nazionali di gas. Sia di quello autoprodotto che di quello importato dall’estero.
Aumento bollette, il piano di azione del Governo
La situazione politica estera è estremamente sfavorevole, con la Russia – fornitrice di circa un terzo del gas che riscalda in nostro Paese – che potrebbe chiudere il proprio gasdotto.
Per affrontare questa eventualità oltre all’innalzamento mostruoso del prezzo di tale elemento, il Governo starebbe pensando anche ad aumentare la richiesta ad Azerbaijan, Libia ed Algeria.
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Inoltre sono previste anche altre misure, come ad esempio i crediti di imposta per le imprese ed il rafforzamento del bonus sociale. Cala anche l’IVA sul gas, al 5%, mentre parte dei quasi sei miliardi di fondi andranno a sostegno delle imprese attive nel settore del gas e dell’energia.
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C’è anche la volontà di calmierare i prezzi, per impedire speculazioni e per fare si che il costo delle forniture non schizzi ancora alle stelle. Quando questo accade, l’intero apparato economico nazionale va in difficoltà, perché anche la produzione ed in consumi finiscono con il risentirne.
