C’è una vera e propria tassa sul risparmio che incombe sulle famiglie italiane che rischiano l’impoverimento
Negli ultimi tempi ne sentiamo spesso parlare da quando il gas è aumentato e le bollette che stanno per arrivare saranno salatissime. Il rincaro è un tema molto sentito, ovviamente, perché riguarda le tasche di tutti.
In questa settimana abbiamo già sentito di alcune grosse attività che hanno ricevuto bollette da capogiro, mettendo a rischio che possano continuare a operare. È il caso del titolare del ristorante La Serra a Macerata che quando ha aperto la busta della fortinura elettrica ha visto che deve sborsare l’incredibile cifra di 15mila euro.
Al Covid, dunque, si è aggiunto l’aumento del gas con la crisi politica tra la Russia e l’Ucraina. Un vero e proprio salasso per famiglie e imprese messe già a dura prova con il concreto rischio che i guadagni siano inferiori alle spese.
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Tassa sul risparmio, l’allarme del governatore Visco
Ma c’è anche un’altra “tassa” che da anni paghiamo e che in questi mesi è destinata a crescere: è l’inflazione. Il caro bollette ha come conseguenza che tutto costa di più perché sono maggiori i costi di produzione.
Sabato scorso il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, dal palco dell’annuale convegno di Forex ha parlato dell’inflazione e del rischio di far scomparire i risparmi delle famiglie.
Come altri suoi illustri predecessori, Carlo Azeglio Ciampi, Governatore di Bankitalia prima di diventare Presidente del Consiglio e Capo dello Stato dal 1999 al 2006, ha voluto sottolineare che l’inflezione è un vero dramma.
Ma quali possono essere le soluzioni per far calare i prezzi? Con la Lira si adottava la valutazione e svalutazione, con effetti positivi e negativi sulle importazioni e le esportazione e dunque sui prezzi. Con l’Euro la decisione non spetta alla banca centrale di ogni singolo Stato ma alla Bce.
La probabile soluzione
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Ma se il gas è indispensabile per famiglie e imprese e il suo aumento rendono le bollette costosissime, la soluzione potrebbe essere l’energia alternativa di cui si parla da anni ma che ancora non ha preso veramente il volo nonostante bonus e agevolazioni perché anche in quel caso i costi restano troppo elevati.
