Video con le parti intime online, vittima una 17enne: il caso

Video con le parti intime è diventato virale sulla rete dopo che una ragazza è stata ripresa inconsapevolmente: due le denunce

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Ancora una volta qualcuno che si è divertito a filmare una persona e ha messo tutto online. Questa volta la vittima è una ragazzina di soli 17 anni che frequenta un liceo fiorentino.

Tutto è avvenuto nel primo giorno di autogestione dell’istituto. La studentessa, insieme a un’amica, per motivi imprecisati stava ballando. Ma qualcuno ha preso la scena e soprattutto ha focalizzato l’attenzione sulle sue parti intime.

Le immagini registrate hanno fatto il giro di tutti i licei di Firenze e anche oltre. L’autore del video ha prima condiviso con gli amici e da lì è partita la catena: chat di classe, poi di amici che frequentano altre scuole, diffondendosi sempre di più.

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Video con le parti intime di una studentessa di Firenze: scattano le denunce

Video con le parti intime online
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La giovane nulla sapeva poi, scrive zon.it, un amico l’ha avvisata. La famiglia della 17enne ha prima messo al corrente il dirigente scolastico che con il Consiglio di Classe ha stabilito una settimana di sospensione per l’autore del video, precedentemente individuato.

Oltre al danno, la beffa. Non solo il corpo della giovane è stato visto anche da sconosciuti ma è stata anche insultata. Alla diffusione del video sono stati accompagnati i commenti offensivi. Per tale motivo le denunce fatte ai carabinieri sono due, la prima perché il video è stato divulgato la seconda per minacce e ingiurie.

Il sito riporta anche le dichiarazioni della ragazza che alterna, dicono, momenti di rabbia e depressione. A filmare e a inviare è stato un amico e il padre e la madre della studentessa parlano infatti di tradimento da parte di un ragazzo della sua stessa comitiva.

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Ancora una volta un uso sbagliatissimo dello smartphone ha provocato danni. Non è stato revenge porn, punito con precisione da una legge, ma l’episodio dovrebbe servire comunque da monito che senza consenso nessuno può riprendere e diffondere le immagini che ritraggono una persona.

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