La truffa dei vip è sempre in voga e sfrutta un volto noto ed amato allo scopo di rubare i nostri soldi. In che modo possiamo difenderci.
La truffa dei vip è una trappola che non accenna affatto a sparire. Un pò ovunque sul web, tra banner pubblicitari, annunci e persino spazi social, ci si può imbattere in delle comunicazioni ingannevoli che sfruttano l’immagine di personaggi molto amati a loro insaputa.
In tanti purtroppo sono rimasti coinvolti in questa cosa. Antonella Clerici, Paolo Bonolis, Elisabetta Canalis e molti altri, il più delle volte apprezzati volti televisivi. I diretti interessati hanno fatto sapere di non c’entrare assolutamente nulla con questa truffa dei vip, cosa per la quale sono a loro volta parte lesa.
Purtroppo non tutti sono accorti e prudenti e può bastare la celebrità dell’ignaro vip per trarre la gente in inganno. Purtroppo, una volta che ci si casca, il rischio di vedersi il conto corrente prosciugato è enorme.
Truffa dei vip, attenti a non cascarci
Il più delle volte vengono fatti dei riferimenti su come ci si possa arricchire in pochissimo tempo da casa, grazie ad investimenti nelle criptovalute. Una cosa che richiede soldi veri. Soldi che finiscono nelle tasche dei malintenzionati, i quali poi spariscono senza lasciare tracce.
Per cui attenti alla truffa dei vip, che ha portato le autorità a rivolgere già diversi messaggi volti allo stare attenti ed a non cascare in queste sirene tentatrici. Più i proclami di guadagno sono eclatanti e più si tratterà di una truffa al 100%.
Addirittura per rabbonire gli utenti e convincerli della bontà di questi investimenti, circolano dei veri e propri pezzi in stile giornale online, magari con finte interviste al vip scelto per fare breccia nel portafogli delle persone. E le affermazioni inventate di sana pianta vertono su quanto conveniente sia investire in criptovalute.
In che modo possiamo difenderci
Dati i tempi, i messaggi truffaldini possono ora fare riferimento anche a tesi volte a contestare l’operato delle autorità in materia di gestione della pandemia. Perché chi crede ai complotti più facilmente può essere incline anche a cedere a messaggi del vip di turno.
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Sappiate però che se vi vengono chiesti dati personali, e bancari in particolare, con annesse richieste di soldi, state per finire nella trappola dei truffatori. Altra tipologia di illecito è quella che vede delle richieste per aprire conti sulla piattaforma che verrà indicata, e che in realtà verrà sfruttata solamente per rubare soldi.
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La Polizia Postale invita chiunque abbia desidero di investire i propri soldi in criptovalute a consulare i siti web regolarmente riconosciuti da Bankitalia e Consob, e ad utilizzare esclusivamente strumenti di pagamento tracciabili.
