Acqua, evitare gli sprechi attraverso cinque regole elementari

E’ possibile evitare gli sprechi di acqua? Sì con cinque regole fondamentali: scopriamo insieme quali sono e perché sono utili. 

In questo periodo dove l’aumento è all’ordine del giorno, è doveroso e necessario seguire delle regole utili a limitare il consumo di corrente, gas, luce e acqua. Ogni famiglia, azienda, locale, sta affrontando una situazione fuori dal comune che a lungo andare può causare degli effetti irrimediabili.

Dunque, prevenire è meglio che curare e allora perché non considerare alcune regole basi ma fondamentali per limitare alcuni consumi?

Limitare lo spreco dell’acqua: come fare? I consigli

Fin dalla scuola primaria è stato insegnato ai bambini come limitare gli sprechi sotto vari punti di vista. Oggi parliamo dell’acqua, fondamentale nelle nostre vite.

Le regole da seguire sono molto semplici e non richiedono grandi capacità. Scopriamole:

1. Chiudere sempre il rubinetto mentre ci laviamo le mani o i denti.
2. Evitare di buttare l’acqua che utilizziamo negli ambienti domestici, infatti qualora non contenesse il sapone potremmo usarla per innaffiare le piante in balcone o in giardino.
3. Preferire la doccia alla vasca porta a risparmiare circa 30 litri di acqua.
4. Chiudere la doccia mentre siamo intenti a insaponarci. Solitamente vengono utilizzati più di 20 litri al minuto. Diminuire il tempo da dieci a tre minuti potrebbe far risparmiare almeno 70 litri a persona, vale a dire 840 litri alla settimana per una famiglia di quattro persone.
5. Utilizzare l’acqua corrente solo quando è necessario così da evitare che scorra senza motivo

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Il problema idrico è ancora oggi un tema attuale dal momento che con il passare degli anni gli sprechi aumentano e sembra che non ci sia soluzione per attenuarlo. Nell’ambiente domestico fare un piccolo passo potrebbe essere una svolta per un futuro migliore.

Basti pensare che gli italiani consumano circa dieci volte più acqua di quanto necessario per soddisfare i bisogni umani di base. Quindi, è necessaria una sensibilizzazione dell’opinione pubblica affinché possa avvenire un minimo cambiamento.

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Anche sistemare le perdite in casa porterebbe ad un risparmio di circa 20.000 litri all’anno per un rubinetto che gocciola e circa 60.000 litri all’anno per una toilette che perde.