Malware Joker, altra minaccia che ci svuota il conto: come riconoscerlo

Attenzione massima a questa pericolosissima insidia: si tratta del malware Joker, che sta facendo sudare anche i più efficaci antivirus.

Hacker informatico
(Freepik)

Malware Joker, ecco un altro grosso pericolo che potrebbe colpire i nostri dispositivi e causarci dei guai a cascata. Alcune società specializzate nella sicurezza informatica, ed in particolare Pradeo, hanno individuato questa minaccia e le hanno attribuito i disordini avvenuti nel corso del 2021.

Ora il malware Joker è tornato a farsi vivi ed a compiere più danni che mai, su dispositivi che montano sistema operativo Android. Nel contrastare questo pericolo è sceso in campo pure Google, con il colosso di Redmond che sta impiegando delle grosse risorse in proposito.

La versione originaria del malware Joker risale al 2017 e nel frattempo questa minaccia sul web si è evoluta, riuscendo a sfuggire al controllo ed alla prevenzione di software per la sicurezza e la prevenzione del web.

Malware Joker, un rischio estremamente pericoloso

Minaccia informatica
(Pixabay)

Delle indagini approfondite fanno pensare che alle spalle di Joker ci siano degli hacker russi. Il suo concepimento è avvenuto allo scopo di svuotare i conti correnti di chi viene purtroppo colpito da questo malware. La cosa peggiore è che lo fa pure di nascosto, iscrivendo un utente a dei servizi costosi, senza alcun consenso per giunta.

Inoltre Joker approva in automatico dei pagamenti in automatico e l’unico modo per rendersene conto è controllare il proprio conto con frequenza. In caso di versamenti ce non riconosciamo, bisogna immediatamente bloccare le operazioni in uscita e fare anche bloccare l’intera carta avvertendo l’apposita assistenza.

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Il Play Store di Google del resto non è esente dalla presenza di altri software dannosi. Un’altra cosa utile da fare consiste nel far partire una scansione antivirus del nostro cellulare e nel controllare quali app sono presenti, per cancellare quelle inutili o che non riconosciamo.

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Un altro segnale della presenza di applicazioni dannose è dato dal consumo anomalo della batteria o da comportamenti insoliti del telefonino, con ad esempio degli arresti improvvisi e senza che si possa dare una spiegazione.

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