Gli ombrelloni del futuro potrebbero essere implementati con pannelli solari: questo il progetto di cinque studenti dell’Università del Salento
Si chiama “Project Management Challenge” ed è un contest attivato dall’Ateneo del Salento, dall’Università della Calabria e dalla Lum Giuseppe Degennaro di Bari. Quest’anno, a vincere, cinque studenti di Ingegneria gestionale di Lecce che hanno portato all’attenzione degli esaminatori un progetto di riqualificazione davvero rivoluzionario.
Ombrelloni implementati con pannelli fotovoltaici. Questa l’idea rivoluzionaria con cui cinque studenti di Ingegneria gestionale presso l’Università di Lecce hanno vinto il “Project Management Challenge”.
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La loro è stata un’idea, riporta Il Corriere della Sera, partita dalla voglia di riqualificare il loro territorio. “Siamo tutti salentini: abbiamo il mare a due passi da casa e volevamo creare degli ombrelloni fotovoltaici. Una pazza idea? Sarà. E un po’ lo riconosciamo: non abbiamo mai pensato di essere originalissimi”. Queste le parole di una di loro, Marta Giannaccari. La giovane ha spiegato come all’attivo ci sia un altro progetto simile sponsorizzato da un’azienda di gelati che ha deciso di impiegarsi per la realizzazione di un ombrellone da giardino che si apra e si chiuda con l’energia solare. Ma lei ed il suo team hanno intenzione di rendere autonomo e sostenibile un intero life.
Il loro progetto si chiama “e-Beach”, e nasce proprio con l’intento di far compiere un passo avanti verso la transizione ecologica.
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Valentina Ndou, docente di Project management, ha affermato di aver fatto studiare ai suoi cinque studenti anche il Pnrr per cercare di cogliere quali fossero le opportunità per il Mezzogiorno e cercare di progettare un qualcosa che unisse il progetto di digitalizzazione con la sostenibilità.
Nella pratica l’ombrellone ideato dal team possiede un diametro di 2 metri ma la sua superficie è ricoperta da otto piccoli pannelli solari che dovrebbero essere prodotti dalla Shenzhen Xiangxinrui. Sul palo dell’ombrellone, poi, dovrebbe esserci un ingresso Usb in grado di consentire ai bagnanti di caricare il proprio telefono o di attaccare un ventilatori. Nel progetto, il gruppo avrebbe pensato a 24 ombrelloni, ognuno con una potenza di 500 Watt.