Necessità fa virtù, anche dall’aumento delle bollette possiamo imparare qualcosa: consigli per evitare gli sprechi e risparmiare sull’acqua.
Sempre maggiori sono le spese che famiglie e aziende sono tenute a sostenere a causa dell’inflazione, rincari ed anche a causa del caro bollette. Infatti secondo quanto riportato dall’Unione Nazionale Consumatori, il costo della vita per una famiglia crescerà annualmente di 1.043 euro (493 per acqua ed elettricità e 363 per i trasporti).
E’ un onere che dovrebbe riguardare tutti, il contenimento dello spreco dei beni di prima necessità. Che sia per una questione etica o che sia solo per risparmiare, evitare di sperperarne è sempre una buona idea. Tra le accortezze che si possono tenere in considerazione, ci sono le più banali premure, tra le quali controllare che non ci siano perdite. Un rubinetto che gocciola fa consumare circa 4mila litri di acqua l’anno, mentre un water che perde può arrivare a consumare sino a circa 100 litri d’acqua durante la giornata.
Occorrerebbe poi, installare dei riduttori di flusso, limitando la fuoriuscita dell’acqua e risparmiando fino a 6000 litri di acqua potabile annui per famiglia. Non in ultimo bisognerebbe ricordarsi di chiudere la valvola centrale dell’acqua prima di ogni partenza e di chiudere il rubinetto, che ha una portata media di oltre 10 litri al minuto, quando ci si lava i denti, capelli o ci si rade. Lasciarlo aperto potrebbe portare ad uno spreco d’acqua di circa 5/15 litri.
LEGGI ANCHE —> Risparmio energia elettrica, come contenere le spese quando si utilizza il forno
Altri fattori di risparmio potrebbero essere quello di prediligere la doccia al bagno in vasca ed installare una cassetta di scarico con sistemi a quantità differenziata, da regolare a seconda delle esigenze, per lo sciacquone del water che ad ogni getto consuma circa 10 litri di acqua.
LEGGI ANCHE —> Risparmio sulla spesa, come spendere di meno senza perdere qualità
Tra le abitudini più popolari e più creative, tramandate dai nostri nonni, possiamo ricordare invece quella di lavare i piatti con l’acqua di cottura della pasta: estremamente sgrassante ed igienizzante. E ancora, utilizzare l’acqua usata per lavare frutta e verdura o l’acqua piovana accumulata per innaffiare le piante.
Sono dunque tantissime, le piccole attenzioni che ci possono portare ad evitare il rincaro in bolletta e ad un migliore approccio rispetto al problema attuale delle frequenti crisi idriche. Ricordiamoci che l’acqua è un bene prezioso impariamo a proteggerlo.