La Manovra di Bilancio attuata dal Governo porta novità molto vantaggiose per gli utenti di Eni gas e luce: rate e risparmi contro l’aumento dei prezzi dell’energia e delle materie prime.
L’Eni gas e luce, insieme alle associazioni che si occupano della riduzione dei consumi come Federconsumatori, aggiungono una novità alle nuove disposizioni previste dalle Manovre di Bilancio. Nuove possibilità e accordi con i consumatori hanno lo scopo di semplificare la loro vita, contrastando il caro bolletta e l’aumento dei costi delle materie prime.
L’articolo n.1, comma 509, della Legge di Bilancio 2022 prevede soluzioni per l’inadempimento delle fatture della prima parte dell’anno. Il periodo interessato è quello compreso tra il 1° gennaio e il 30 aprile 2022.
Stabilisce che, in caso di inadempimento da parte del consumatore, il fornitore del servizio deve dare la possibilità di rateizzare senza applicare interessi.
A tal proposito, l’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambienti), anticipa fino ad 1 miliardo di euro alle società fornitrici per aiutarle ad ammortizzare il peso degli importi rateizzati.
La possibilità del pagamento a rate viene estesa a tutti i clienti finali appartenenti al mercato libero, sia per il settore elettrico che quello del gas. Ma l’ARERA regola anche le modalità di pagamento: secondo l’articolo 1.3, la prima rata deve contenere il 50% dell’importo totale. Dunque, alla resa dei conti, solo una metà della tassa viene rateizzata.
Le novità introdotte per gli utenti sono molto vantaggiose. L’Eni vuole combattere gli aumenti dei prezzi di elettricità, gas e benzina e ridurre il bilancio familiare. C’è una nuova iniziativa: vediamo nel dettaglio in che modo viene ulteriormente incontro ai consumatori.
Accordi tra Eni Gas e Luce e associazioni di consumatori: meno spese
Oltre alla Legge e alle novità che già aiutano molto gli utenti, Eni Gas e Luce trova il modo per semplificare ulteriormente i pagamenti.
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In base ad un nuovo accordo che i consumatori possono stipulare con le società fornitrici, è possibile richiedere la rateizzazione prima ancora di entrare in debito per mancato pagamento.
Questo eviterebbe l’obbligo di pagare il 50% nella prima rata e suddividere l’intero importo in rate mensili accordate in precedenza.
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La suddivisione della tassa può avvenire dalle 10 alle 18 mensilità. E’ possibile, però, stringere accordi personalizzati in base ad esigenze specifiche.
