Bonus auto 2022: confermata la manovra degli incentivi statali finalizzate alla ripresa del settore automobilistico strizzando l’occhio alle implicazioni ecologiche
Il settore automobilistico è stato enormemente sommerso dalla crisi negli ultimi tempi, inasprita dalla ancora dilagante pandemia da Coronavirus. Chiusure forzate, poca gente che ha necessità o possibilità di spostarsi, pochi guadagni e denaro a disposizione, hanno paralizzato la filiera. Non si acquistano più auto.
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Andiamo a guardare i dati per avere una panoramica più concreta di questo problema. Secondo l’Istat la produzione di autoveicoli ha avuto un tracollo del 12,3% nel mese di dicembre, nonostante il 2021 abbia visto un incremento dell’8,9% contro una crescita dell’11,8% dell’indice generale. Gennaio 2022 non ha portato bene per il settore automobilistico italiano: le automobili immatricolate sono pati a una cifra di 107.814, registrando un calo del 19,7% rispetto allo stesso identico periodo dell’anno precedente e addirittura del 34,8% se paragonato al 2019.
Bonus auto 2022: cosa dovremmo aspettarci nei mesi a venire
“Nonostante le difficoltà sono ottimista sul fatto che nelle prossime settimane insieme con il Mef (Ministero economia e finande ndr) presenteremo delle proposte per incentivi al settore” – queste sono state le parole espresse dal ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti riguardo la decisione presa dal governo di apportare incentivi volti a rafforzare il settore automobilistico, attualmente agonizzante.
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Ma quali sono le manovre che l’esecutivo vorrà mettere in pratica? Si parla d’inserire cospicue risorse (il 75% di un miliardo l’anno) volte a contrastate i rincari dei costi dell’energia sotto forma di sconti destinati all’acquisto di auto a basse emissioni, full eletric fino a 35mila euro di listino e ibride.
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Il restante 25%, invece, servirà per le vetture con emissioni comprese tra 61 e 135 grammi per chilometro.
Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Roberto Garofoli, il ministro dell’Economia, Daniele Franco, il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, il ministro dei Trasporti e della Mobilità sostenibili, Enrico Giovannini e il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani dovrebbero prendere le ultime decisioni in merito intorno al prossimo 20 Febbraio, decretando con molta probabilità un ritorno degli incentivi per le auto elettriche e per quelle a basse emissioni.
