Invio di foto compromettenti e la vittima denuncia la truffa

Invia foto compromettenti a una donna interessante con la quale parla da tempo. Ma dietro a quelle chat si nascondeva ben altro.

Invio foto e ricatto
Uso computer (Foto da Getty Images)

Si spacciava per una donna attraente interessata ad intrattenere una frequentazione online con un uomo di 46 anni. In realtà dietro alla relazione e alle chat che i due si scambiavano c’era un altro uomo in attesa solo di poter fare la sua mossa.

Internet è un mezzo davvero potente che offre grandi opportunità ma che devono essere utilizzate con cautela. La tecnologia ha fatto passi da giganti in pochissimi anni e per questo le persone non sono ancora in grado di stare dietro ad ogni possibile sfaccettatura.

Con un semplice click si può fare una foto con un altro è subito pubblica al mondo. Un fatto che solo pochi anni fa avrebbe sconcertato in molti ma che ora risulta essere all’ordine del giorno. Ma come in ogni cosa dietro a una realtà se ne nasconde sempre un’altra.

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La truffa dell’uomo di 55 anni verso un uomo di 46

Invio foto e ricatto
Truffa e ricatto (Foto da Pixabay)

Tutto ha avuto inizio lo scorso novembre quando un uomo di 46 anni ha iniziato a scambiarsi messaggi tramite social con quella che credeva essere una donna interessante. La relazione è durata diverso tempo entrando sempre un po’ di più in confidenza fino anche a sfiorare la sfera intima.

Poi qualche tempo fa l’uomo di 46 anni ha accettato di inviare a questa donna foto che lo ritraevano nudo e con le parti intime in evidenza. Da quel momento in poi l’incanto è finito. Non appena ottenuto il materiale sperato l’uomo di 55 anni ha rivelato le sue vere intenzioni.

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Lo ha ricattato per la somma di 2.000 euro che dovevano essere versati su una carta da lui comunicata. L’uomo di 46 anni però non solo non si è fatto intimorire ma ha denunciato tutto l’accaduto alle autorità competenti.

I carabinieri hanno iniziato le indagini fino a risalire all’uomo di 55 anni modenese, disoccupato e con a carico già altre denunce. Nonostante questo le indagini non sembrano essere concluse dato che le autorità intendono scoprire i possibili complici di tutta la truffa.

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