I gettoni sono considerati oggi un pezzo di storia da non sottovalutare, non solo per il loro passato ma anche per il loro valore attuale.
Ormai sempre più persone non hanno più in casa il telefono fisso. Ѐ diventato uno strumento considerato antico e fonte soltanto di spese inutili, quasi tutti ormai utilizzano i cellulari per fare chiamata da qualunque luogo e verso qualunque parte del mondo.
Prima dei telefoni cellulari, per telefonare fuori casa, si usavano i telefoni pubblici. Un ricordo in realtà non troppo lontano e un’icona degli anni novanta erano le schede telefoniche con le quali era possibile telefonare da ogni cabina telefonica.
Si trattava di una scheda prepagata con la quale ad ogni chiamata veniva sottratto parte del credito residuo. A molti sembrò una vera rivoluzione perché permetteva di avere nel portafoglio la possibilità di chiamare in qualunque momento ed andava a sostituire i gettoni.
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I gettoni telefonici e il loro valore attuale
Anche se la storia dei gettoni sembra risalire a memorie troppo antiche non è così. Infatti anche se la loro produzione si è fermata nel 1980 sono continuati a circolare fino al 2001, quasi in concomitanza con l’entrata in vigore dell’euro.
Nonostante ciò il gettone telefonico è stato partecipe di molte vicende importanti della storia italiana a cominciare dal 1927 quando la Stipel li coniò in occasione della Fiera Campionaria di Milano. Erano costituiti da una lega denominata alpacca, fatta di rame, nichel e zinco, oppure bronzo.
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Nel 1945 la TETI realizzò il primo gettone con le tre scanalature che in molti possono ricordare. Ma furono quelli prodotti dal 1959 che rimasero in circolazione fino al 2001 per poi sparire dimenticati dal progresso. Nonostante ciò potrebbe ancora capitare a qualcuno di frugare dentro le tasche di un vecchio cappotto e trovarvi un gettone.
Alcuni possono avere oggi un valore che potrebbe non essere da sottovalutare. Ad esempio un gettone della TETI fabbricato nel 1935 è considerato molto raro e potrebbe valere intorno ai 30 o 40 euro. Ma se si presenta in ottime condizioni potrebbe arrivare anche a 200 euro.
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Anche per quanto riguarda i gettoni fabbricati dalla Società telefonica delle Venezie, la TELVE, si può parlare di una certa importanza. In particolar modo quelli dell’anno 1932 oggi possono raggiungere il valore di circa 150 euro.