Bonus Spesa in base all’ISEE, l’importo a famiglia se invii la domanda entro febbraio

Per ottenere il Bonus Spesa, la domanda va effettuata entro febbraio e può portare anche un aiuto di 1400 euro a famiglia.

bonus spesa domanda entro febbraio 1400 euro
(Pixabay)

Si tratta di una misura molto importante pensata per aiutare le famiglie in difficoltà economiche. Il Bonus Spesa previsto da Mario Draghi dipende dall’ISEE del proprio nucleo familiare e, se vengono rispettati alcuni requisiti, può portare un reddito di sussistenza per l’acquisto di alimentari e farmaci.

La crisi, dovuta anche alla pandemia, ha portato disperazione in moltissime famiglie italiane. Non è facile fronteggiare il caro bolletta e l’aumento generale dei prezzi a causa dell’inflazione.
Proprio per questo motivo, il Governo sta cercando di aiutare chi si trova in maggiori difficoltà.

Uno degli aiuti concreti messi a disposizione consiste nel sussidio economico che può arrivare a 1400 euro per ogni famiglia. Viene calcolato in base al numero dei componenti della famiglia e in base al suo reddito, partendo da un minimo di 100 euro fino ad un massimo di 1400 euro.

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Per ricevere il Bonus, però, i tempi stringono. Va avanzata richiesta presso il Comune di residenza: è bene informarsi su quali siano gli esercizi commerciali aderenti e le tempistiche che variano da una municipalità all’altra. Si consideri anche che il Bonus Spesa non è compatibile con il Reddito di Cittadinanza e con la Social Card. Chi beneficia già di questi aiuti economici può comunque inoltrare la richiesta ma prestando attenzione ai requisiti ISEE e al numero di componenti del proprio nucleo familiare.

Bonus Spesa: come inviare la domanda e ricevere fino a 1400 euro

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(Pixabay)

Come già espresso sopra, le date di scadenza per la presentazione della domanda variano in base al proprio Comune di residenza.
Ad esempio, Sorrento ha già terminato la raccolta delle richieste l’8 febbraio.

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Invece, Bologna, Vicenza e Siena protraggono la possibilità di inoltrarle fino ad esaurimento fondi. Per Matera e Salerno le ultime date saranno 13 e 14 febbraio. Il comune di San Salvo, in provincia di Chieti, permette l’invio delle domande solo nei dieci giorni compresi tra il 7 febbraio e il 18 febbraio.

Chioggia accetta solamente le domande telematiche che vengano inviate entro e non oltre l’ultimo giorno di febbraio. La stessa data di scadenza vale anche per Gugliano e Gallipoli.

Milano, invece, è una grande eccezione: non permette ancora di avanzare richieste ma ha messo a disposizione ben 9 milioni di euro per buoni spesa fino al 2023. Come risulta ben evidente, bisogna fare attenzione e verificare le disposizioni interne del nostro comune. Normalmente, le varie comunicazioni vengono rese pubbliche dall’amministrazione comunale anche sul sito web.

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