Cristina Chiabotto e i guai col fisco italiano: l’ex Miss Italia aveva confidato di essersi fidata delle persone sbagliate, quali erano le accuse.
Due milioni e mezzo di euro: quella fu la cifra che venne quantificata come debito che un noto personaggio dello spettacolo italiano aveva nei confronti del nostro fisco. Stiamo parlando di Cristina Chiabotto, nota per essere stata eletta Miss Italia 2004, nata a Moncalieri, in provincia di Torino, nel 1976. I guai fiscali della bella modella e showgirl italiana vennero pubblici a fine 2019. La bomba esplose investendo la giovane donna, la quale decise di intervenire pubblicamente per spiegare quanto stesse avvenendo nella sua vita.
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Testimonial di diversi marchi importanti e imprenditrice, la modella – che in quel periodo aveva da poco chiuso la sua relazione con l’attore Fabio Fulco, iniziata nel 2005 durante Ballando con le Stelle – aveva ottenuto dal tribunale di Ivrea di poter usufruire di una legge, la cosiddetta “salva-suicidi”.
Infatti, era stata ammessa alla procedura di liquidazione prevista dalla legge 3/2012 e aveva potuto evitare, a quanto pare, di incappare in guai ben peggiori. Secondo il decreto del tribunale, tre suoi negozi, tra Torino e Borgaro, del valore di 241mila euro, sarebbero stati messi in vendita.
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Cristina Chiabotto, inoltre, si impegnava a sanare il restante debito con parte della propria liquidità annuale, fino appunto all’estinzione. Non vi era alcun metodo fraudolento nell’atteggiamento messo in atto dalla modella, che nel frattempo ha sposato l’imprenditore Marco Roscio ed è diventata mamma di Luce Maria, nata a maggio 2021.
Lei ci ha tenuto a precisarlo, nelle dichiarazioni rilasciate all’epoca all’agenzia Ansa, in cui sottolinea come non vi sia stata alcuna evasione fiscale. Va detto infatti che la stessa Guardia di Finanza, nei suoi accertamenti, ha parlato esplicitamente di “comportamento elusivo non fraudolento”.
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La Chiabotto a tal proposito spiega che quei debiti col fisco derivano da episodi che sono avvenuti nel tempo, a partire da quando, a soli 19 anni, aveva deciso di intraprendere l’attività imprenditoriale. Consigliata dunque da “professionisti sbagliati”, nel corso degli anni, l’ex Miss Italia si è ritrovata in un mare di debiti.
Quando la vicenda emerse, lei spiegò esplicitamente di volerli saldare e di non volersi sottrarre al proprio dovere di cittadina. Oggi, a oltre due anni di distanza, non sappiamo se abbia appianato già le sue pendenze col fisco e in ogni caso da quanto emerso non si sono mai configurati reati. Una brutta vicenda, quella dell’ex Miss Italia, nella quale appunto è risultata suo malgrado coinvolta. Anzi, al contrario di altri casi di vip “pizzicati” dal fisco, lei non si è mai sottratta alle proprie responsabilità.