“No tasse”, entrano in Comune minacciando tutti: interviene il sindaco

C’è una località situata presso Foggia in cui stanno avvenendo dei conflitti pesanti tra l’amministrazione locale ed alcuni facinorosi.

Auto dei carabinieri a Foggia
(Freepik)

In provincia di Foggia è scontro tra i cittadini e le istituzioni. Infatti a Castelnuovo della Daunia, località pugliese situata sui Monti Dauni, sono avvenuti degli episodi estremamente controversi, fatti di una violenza inusitata sia verbale che fisica.

In questo paesino che conta all’incirca 1300 abitanti le cose si erano fatte difficili già da tempo. Il sindaco locale si era scontrato già altre volte con alcuni suoi concittadini che hanno evidentemente una predisposizione troppo facile nel cedere all’ira. A Foggia e dintorni non si parla d’altro.

Ed intervistato da Foggia Today, lo stesso sindaco conferma di avere vissuto un paio di circostanze a dir poco controverse. Colpa della ribellione di queste teste calde che non hanno intenzione di pagare le tasse e di fare il proprio dovere di bravi cittadini.

Alcuni di questi scalmanati si sono presentati negli uffici comunali con bellicosi intenti, minacciando i dipendenti del Municipio di Castelnuovo della Daunia di spararli ed altre amenità simili. Il tutto mostrando un certo livello di nervosismo.

Foggia, la situazione nella località di provincia è complicata

Auto dei carabinieri
(Freepik)

Rispetto a quanto avvenuto, il sindaco ora dice basta e nonostante non sia partita alcuna denuncia, ora c’è la ferma intenzione di ristabilire la legalità. Nel frattempo però per Castelnuovo della Daunia risulta ancora difficile riscuotere le tasse.

Infatti il Comune si è affidato ad un ufficiale giudiziario esterno, proveniente dal Molise. Il quale però non si è fatto vedere, dopo avere appreso degli episodi di violenza che sono capitati dove avrebbe dovuto operare lui.

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Ed ora le forze dell’ordine devono lavorare con una attenzione particolare, per cercare di sedare possibili nuovi episodi di insofferenza e di disobbedienza civile. Che in realtà di civile non hanno niente.

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Sempre il sindaco comunque sottolinea come l’amministrazione da lui guidata abbia fatto il possibile per andare incontro alle difficoltà di alcuni, con lunghe rateizzazioni e senza mai fare ricorso ad atteggiamenti coercitivi.

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