Caro bollette, l’esecutivo studia un decreto per aiutare le famiglie e le imprese. Modifiche anche per il Superbonus
Governo pronto con un altro decreto per affrontare una crisi che sta affaticando famiglie e imprese, il caro bollette. L’iniziativa dovrebbe valere circa 4 miliardi di euro e seconDo l’Ansa non dovrebbe esserci scostamento di bilancio, ma è ancora chiaro quale sarà la forma dei nuovi sostegni.
Modifiche saranno apportate anche al Superbonus con interventi che andranno a cambiare in modo mirato alcuni contenuti del decreto Sostegni. In particolare il punto da modificare dovrebbe essere quello che limita la cessione dei crediti. Entrambi i temi dovrebbero entrare in un unico decreto licenziabile la settimana prossima.
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Cedere i crediti più volte per il Superbonus secondo le intenzioni del governo guidato da Mario Draghi ha il fine di non bloccare i cantieri ma allo stesso momento di salvaguardare la norma anti-truffe che era stata inserita del Dl Sostegni-ter. La possibilità quindi di cedere i crediti più volte può avvenire solo a determinate condizioni.
Dunque si vuole portare avanti il progetto, eliminare ciò che ha lasciato i cantiere bloccati una volta aperti ma non incappare nei tentativi di truffa che con il Superbonus non sono mancati.
Per realizzare tutto ciò si starebbe pensandosi ragiona di togliere limiti alle cessioni di crediti tra istituti di vigilati dalla Banca d’Italia tra banche e intermediari che appartengono allo stesso gruppo.
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Proprio all’interno del governo in quesi giorni c’erano state delle proteste che invocavano delle modifiche. Stefano Patuanelli, ministro quota Movimento 5 Stelle, aveva spiegato che il meccanismo creato per evitare le truffe, ossia la cessione dei crediti maturati a seguito degli interventi edilizi, aveva nei fatti bloccato i cantieri e pertanto la correzione si rende necessaria.