Il continuo aumento dei prezzi è preoccupante, sta mettendo in crisi moltissime famiglie. Quel che tutti non sanno, però, è che ci sono 6 abitudini che possono far risparmiare denaro sulla bolletta elettrica. Vediamo insieme quali sono.
Un numero sempre più alto di persone sta ponendo attenzione ai consumi domestici. Il progressivo aumento delle bollette è una preoccupazione che attanaglia molte famiglie.
Tanti però non sanno che è possibile adottare alcune abitudini per risparmiare sulle imposte dell’energia elettrica: basta seguire i 6 consigli esposti in questo articolo e già le cose inizieranno ad andare meglio.
Eri al corrente del fatto che il 75% della bolletta elettrica dipende dal consumo proveniente dal dispositivo che non si sta utilizzando? Lo chiamiamo carico fantasma e fa riferimento proprio ai dispositivi lasciati in stand by. Per evitare un continuo consumo da parte loro basterà abituarsi a staccare le spine.
Per adottare questa nuova usanza, può essere utile inizialmente collegare più dispositivi ad una presa multipla, così da non dimenticarne alcuni accesi. Ad esempio, si può pensare di collegare il computer, il monitor, la stampante e il router della linea Internet ad un’unica presa, in modo da spegnerli contemporaneamente quando non li si sta più utilizzando.
Vediamo quali possono essere altre accortezze da seguire per risparmiare ulteriormente.
I dispositivi lasciati in stand by contribuiscono per oltre la metà della spesa in bolletta. Ci sono anche altre azioni che, se ripetute con costanza, portano ad un ulteriore risparmio.
E’ ideale, per risparmiare sulla bolletta elettrica, fare la lavatrice la sera: è una fascia oraria più economica.
Ancora, è consigliato non lavare a temperature che vadano oltre i 40°, eliminare il prelavaggio e riempire il cestello in tutta la sua capienza.
In quanto alla lavastoviglie, è bene sciacquare i piatti a mano prima di inserirli: in questo modo, si potranno utilizzare programmi rapidi e a freddo.
Pulire costantemente il filtro eviterà inoltre l’asciugatura con aria calda: basterà aprire lo sportello per ridurre i tempi di lavaggio di 15 minuti e risparmiare anche il 45% di energia.
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Quando occorre utilizzare il forno elettrico, è consigliato impostare sempre una modalità di cottura ventilata: fa circolare l’aria calda in modo uniforme, permettendo una cottura più rapida.
Il forno a microonde, consuma la metà rispetto a quello tradizionale e utilizza tempi decisamente inferiori.
La scelta dell’elettrodomestico dovrebbe essere condizionata anche dalla classe energetica.
Acquistare un modello della massima classe energetica può comportare una spesa più elevata che, in realtà, va a tradursi in un risparmio futuro in bolletta.
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Anche le lampadine contribuiscono al consumo d’energia elettrica: prestare attenzione alle luci è uno dei primi passi da affrontare se si vuole risparmiare.
Oggi il mercato vede le versioni al Led come quelle più economiche: mediamente, la spesa annua è di 2€ per ben 1000 ore di utilizzo.