La pensione è come lo stipendio, bisogna saperla gestire anche se è garantina ogni mese: quali sono i consigli giusti da seguire
Negli anni addietro arrivare alla pensione poteva significare quasi un trauma: si smetteva di lavorare e si entrava in una routinne con pesanti ripercussioni psicologiche. Ora, invece, è diventata un miraggio soprattutto per le giovani generazioni che se la vedranno, non sarà florida come i propri nonni e genitori.
Anche chi è andato in pensione degli ultimi anni può lamentare di cifre non proprio alte e bisogna fare bene i conti ogni mese. Secondo i più esperti economisti, bisogna considerare l’indennità mensile come quando si lavorava, coprire le spese quotidiane e cercare di risparmiare per eventuali emergenze o per lasciare qualcosa a figli e nipoti.
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Pensione, come spende al meglio i soldi
Proiezionidiborsa.it riporta il pensiero di tre consulenti finanziari Ted Jenkin, JB Bryan e Mark Woodward che in vari interventi, in particolare attraverso alcune interviste, hanno consigliato come gestire il denaro, quali spesa fare e quali evitare.
Può semprare strano ma tra le principali cose che si suggerisce di fare sono attività che nell’immaginario collettivo sono di chi lavora. Innanzitutto continuare a investire nella propria formazione e quindi studiare, che sia anche un hobby, ma continuare a tenere la mente attiva.
E se lo è il cervello deve esserlo anche il fisico come hanno insegnato i latini e quindi a fare attività sportiva, anche per salvaguardarsi da malattie. Poi ci sono anche i viaggi che siano pure per andare a trovare figli e nipoti.
Insomma, si consiglia di continuare a vivere in modo attivo e non vedere la pensione solo come riposo dove la maggior parte del tempo si passa sul divano.
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E quali spese sarebbero invece da evitare? Meglio non comprare un’auto nuova soprattutto se non c’è la necessità di fare molti chilometri in un anno e se lussuosa. Bisogna comunque trovare il modo di conservare qualcosa per il futuro – perché anche se più avanti con l’età bisogna sempre badare all’avvenire – e cercare di avere qualcosa da parte per eventuali spese d’emergenza. Se proprio ci si può permettere di spendere qualcosa in più, meglio investire in beneficenza.
