I cittadini affetti da determinate patologie possono accedere ad una serie di benefici a loro tutela: tra questi anche uno sconto sulla bolletta dell’energia elettrica qualora presentino un certificato.
Ai cittadini con determinati problemi di salute vengono riconosciute numerose agevolazioni. La ragione è ovvia: chi soffre di specifiche patologie deve sostenere elevati costi. Per non parlare del fatto che in base all’affezione, si riduce sensibilmente la loro capacità lavorativa o addirittura si rende necessario l’aiuto di una terza persona per attività quotidiane.
Quelle predisposte in loro favore, sono quindi tutte misure di utile supporto che spesso, però, non sono conosciute dagli aventi diritto. Tra queste si annoverano lo sconto sul carburante, così come quello sull’energia elettrica.
Ma come fare per richiedere quest’ultimo? Quale certificato serve?
Bonus energia elettrica, con certificato Legge 104 si può proporre istanza
Coloro i quali hanno riconosciuto l’accesso alla Legge 104 potranno avanzare domanda per l’ottenimento di 36 assegni (uno al mese per equivalente periodo). Attraverso il certificato rilasciato dall’Asl, comprovante appunto la disabilità e quindi il godimento dei benefici della Legge di cui sopra, il contribuente potrà richiedere anche altri sconti.
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Tra questi – riporta la redazione di Proiezioni di Borsa– anche il Bonus Elettrico, così come voluto dall’ARERA che ha previsto uno sconto nella bolletta per un anno dal momento della domanda. Non solo, questa agevolazione è riconosciuta anche a chi, in base alla patologia da cui è affetto, deve utilizzare strumenti medicali che sfruttano l’energia elettrica (es. salvavita).
Questo particolare bonus, non richiede che venga presentato il modello ISEE, ma solo il certificato dell’Asl che comprovi appunto la fruizione del richiedente della Legge 104. Inoltre, bisogna anche allegare tutta la utile documentazione relativa alla patologia da cui il soggetto è affetto. Sarà necessario, inoltre, specificare di quali apparecchi elettronici si fa uso come ad esempio elevatori, carrozzine.
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L’Asl poi si occuperà di completare la richiesta indicando la tipologia di macchinario ed il tempo di utilizzo che ne fa l’avente diritto. Infine, per far sì che lo sconto venga applicato sulla bolletta del richiedente, bisognerà indicare il numero di POD e la potenza del contatore.
