Il Bonus casa è stato rinnovato e porta una detrazione che può arrivare a 96.000 euro: se stai pensando di acquistare casa, ti conviene leggere, qui trovi tutto quello che devi sapere.
Il 2022 è cominciato con tantissime novità. Tra quelle più interessanti, c’è il rinnovo del Bonus casa, più precisamente Bonus ristrutturazione. Quest’ultimo permette di detrarre sull’IRPEF anche il 50%, fino ad un limite di 96.000 euro.
L’agevolazione economica prende in considerazione gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e di riqualificazione edilizia messi in atto fino al 31 dicembre 2024.
Il Bonus, molto richiesto ultimamente, è nato con l’articolo 16 bis TUIR. Con il Decreto Rilancio i beneficiari oggi possono richiedere la cessione del credito o uno sconto in fattura, piuttosto che la detrazione IRPEF.
Con la Legge di Bilancio entrata in vigore lo scorso mese, il Bonus casa è stato prolungato fino a tutto il 2024.
Vediamo maggiori dettagli su chi può richiederlo e come funziona nello specifico.
Bonus casa, ottieni uno sconto fino a 96.000 euro
Il Bonus casa è destinato a chiunque paghi le imposte sui redditi, compresi i soggetti non residenti in Italia.
Addirittura, non è esteso solamente ai proprietari o titolari di diritti sull’immobile preso in considerazione, ma vengono calcolati anche affittuari, comodatari e soci di cooperative e società semplici.
Leggendo l’articolo 16 bis TUIR, sarà possibile visionare l’intera lista dettagliata di tutte le categorie che possono richiedere il Bonus.
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Quest’agevolazione economica servirà per gli interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria e anche di restauro e risanamento conservativo, finalizzati ovviamente alla ristrutturazione edilizia.
Se non rientrano in altri Bonus, vengono considerati anche gli interventi necessari a causa di calamità naturali.
Il Bonus è esteso anche ai lavori di costruzione di autorimesse, posti auto di proprietà in comune, bonifica dell’amianto o interventi contro gli infortuni domestici o i rischi di atti illeciti altrui. E’ compresa anche la sostituzione del gruppo elettrogeno di emergenza.
Bonus applicabile anche per l’acquisto di immobili ristrutturati
Una caratteristica importante di questo Bonus è quella di poter essere applicato anche per l’acquisto di immobili ristrutturati. Si può ottenere una detrazione IRPEF del 50%, vale a dire uno sconto del 50% di un quarto del valore dell’abitazione.
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L’agevolazione può arrivare fino al massimo di 96.000 euro detratti sull’acquisto della casa ristrutturata.
Si può avanzare la richiesta del Bonus tramite la dichiarazione dei redditi, recuperabile in 10 anni, oppure attraverso la cessione del credito o uno sconto in fattura.
Ci sono dei requisiti da rispettare per rientrare tra i beneficiari del Bonus casa: il richiedente deve essere un’impresa di costruzione o ristrutturazione o una cooperativa e il venditore deve essere il medesimo soggetto che effettua i lavori. La vendita deve essere conclusa entro 18 mesi dal termine dei lavori, la ristrutturazione deve considerare l’intera struttura e non parte di essa o un singolo appartamento e, infine, l’immobile deve essere destinato ad uso abitativo.