Poste italiane, gli sportelli Atm sono molto utili ma per alcuni territori non bastano in base al numero di abitanti
Tra le Poste Italiane e Markus Maurmair, sindaco di Valvasore Arzene, comune friulano in provincia di Pordenone, c’è stata una discussione. I servizi postali sono essenziali in tutto il paese e quando una sede chiude si crea un grosso problema per tutto il territorio.
Il primo cittadino è ora di nuovo soddisfatto per il ripristino degli orari ma aveva anche invitato l’azienda a installare nuovi Atm. Anche questi infatti risultano essere importantissimi per i cittadini: si evitano le file all’interno dell’ufficio postale (aspetto non secondario in tempo di pandemia) e si possono svolgere le operazioni di prelievo in qualsiasi orario del giorno e della notte.
Poste ha risposto alle sollecitazioni che sono arrivate dal sindaco. In una nota ha specificato che l’installazione di nuovi Atm non è un obbligo ma una scelta volontaria.
Per installare un nuovo sportello automatico vengono fatte della valutazioni che considerano vari fattori. Si danno peso anche a eventuali segnalazioni dai territori: la decisione è quindi condizionata da diversi elementi e solo dopo un’attenta indagine.
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Poste italiane, l’impegno per i piccoli Comuni
Prosegue il programma di #Poste a favore dei piccoli comuni molisani, con l’installazione di un ATM Postamat di ultima generazione a Castel del Giudice (IS). L’intervento rientra tra gli “impegni” per i Comuni italiani con meno di cinquemila abitanti.#Posteperipiccolicomuni pic.twitter.com/ePuBydiqP6
— Poste Italiane (@PosteNews) February 2, 2022
Nella nota Poste italiane ha colto l’occasione per ricordare quali sono le iniziative, presenti sul proprio sito internet, riguardanti proprio i piccoli Comuni e messe in atto tra il 2018 e il 2021.
Tanti sono i servizi che negli ultimi anni l’azienda ha messo a disposizione dei cittadini, non solo per i Comuni con una bassa intensità di popolazione. Oltre allo Spid, sempre più utile e diffuso, tra i tanti c’è il modo per pagare il bollo senza fare la fila.
Grazie all’accordo che Poste ha realizzato con il Ministero dello Sviluppo Economico, c’è anche un’importante novità che riguarda il nuovo decoder a seguito della rottamazione dei vecchi e delle tv per i cittadini over 70 che rientrano nei requisiti.
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Alla luce dell centralità delle Poste, dell’utilità che quotidianamente fanno i cittadini di ogni fascià d’età e per le più diverse esigenze, i truffatori usano il nome dell’azienda per organizzare dei raggiri ai danni dei cittadini.
