La Guardia di Finanza potrebbe fare dei controlli a campione fuori dai negozi e richiedere lâesibizione dello scontrino fiscale. Vi siete mai chiesti cosa si rischia qualora se ne sia sprovvisti?
Vi è mai capitato di prendere il caffè al bar e lasciare lo scontrino sul bancone dopo aver consumato? Oppure vi siete ritrovati la borsa e le tasche piene di cartacce dopo aver fatto shopping e vi siete liberati immediatamente dello scontrino fiscale nel primo cestino dei rifiuti reperibile fuori dai negozi?
Ă giunto il momento di chiedervi cosa potrebbe accadere se veniste colti dalla Guardia di Finanza durante un controllo improvviso sprovvisti del documento che attesti lâeffettiva spesa realizzata.
Iniziamo a chiarire dei punti fissi che nel comune pensare sono spesso fraintesi. Conservare lo scontrino fiscale da parte dellâacquirente non è un obbligo e non costituisce una garanzia nel momento in cui si voglia sostituire la merce comprata. Questa è unâidea insita nella maggior parte della popolazione; in realtĂ , gli utenti devono semplicemente fornire una qualsivoglia prova dâacquisto, sia essa lâestratto conto della carta di credito, un timbro su una ricevuta o addirittura una testimonianza di terzi.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE ->Â Rara moneta commemorativa da 2 Sterline oggi vale una bella sommetta: scopri il dettaglio prezioso
Lâemissione dello scontrino fiscale rimane un obbligo dellâesercente che, nel caso in cui non lâavesse fatta, diviene un evasore.
Cosa rischia per il suo illecito? Una sanzione amministrativa pari al 100% dellâIva non versata e comunque mai inferiore a 500 euro. Significa che se dovesse âdimenticarsiâ di emettere uno scontrino fiscale anche per una vendita irrisoria di pochi spicci, comunque la sua ammenda non sarebbe mai inferiore a 500 euro. Ă considerata al pari anche lâazione fraudolenta di battere uno scontrino con un importo inferiore al dovuto, cosa che accade spesso quando ci si trova di fronte un acquirente conosciuto.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE ->Â Giftshop buzz, la truffa che ti ruba lâaccount Instagram e fa altri guai FOTO
Per i commercianti impossibilitati a emettere scontrino perchĂŠ la cassa non funziona la sanzione varia da 250 a 2mila euro.
Cosa rischia, invece, lâacquirente? Fino al 1997 aveva lâobbligo di conservare lo scontrino fino a quando rimaneva nelle vicinanze dellâesercizio commerciale dove aveva effettuato lâacquisto. Dal 2003 questâobbligo ed è decaduto; significa che gli utenti non rischiano nulla ma devono comunque rivelare con veritĂ i fatti alla Guardia di Finanza qualora essa faccia un controllo su esercizi evasori dove si è acquistata della merce.