In che giorno di febbraio verrà accreditato il Reddito di Cittadinanza? E soprattutto a chi? Non tutti vedranno rimpinguate le proprie casse.
In base alla tipologia di fruitore, anche per il mese di febbraio, le date di accredito del Reddito di Cittadinanza saranno diverse. Chi non ha provveduto al rinnovo dell’Isee entro la fine dello scorso mese, invece, purtroppo vedrà il sussidio sospeso. Ma fino a quando?
Reddito di cittadinanza, le date di accredito e chi invece non lo riceverà
Non aver rinnovato l’Isee per i percettori di Reddito di Cittadinanza entro il 31 gennaio 2022 può significare per loro la sospensione del sussidio. Ma per quanto tempo? Occorre precisare che fino a quando non verrà eseguita tale operazione il reddito non verrà prorogato. Ovviamente ottemperando all’obbligo, e continuando a mantenere i requisiti, anche la mensilità di febbraio verrà poi riconosciuta.
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Chiarito questo punto, passiamo adesso alla rassegna delle date di erogazione. Nella prima metà del mese lo percepiranno coloro i quali hanno fatto per la prima volta domanda e per coloro i quali a gennaio hanno avanzato richiesta di rinnovo. Alla fine del mese, invece, toccherà a chi è già da almeno due mesi che riceve il reddito. Considerato che il 27 febbraio è domenica, è possibile che le erogazioni verranno anticipate al 25 o prorogate al 28. Con la nuova legge di Bilancio, riporta Money.it, è possibile che qualcuno veda modificato il proprio assegno perché a mutare sono stati i requisiti.
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Ma come verificare quando avviene la corresponsione? Molto semplice, accedendo al sito Inps tramite credenziali Spid oppure con la Carta Nazionale dei Servizi. Effettuato il login si dovranno consultare le sezioni: “ultima elaborazione”, “invio disposizione a Poste” e “Rendicontazione a Poste”.
In sintesi, quindi, coloro i quali rischiano di non trovare alcunché accreditato sono coloro i quali non hanno provveduto a rinnovare l’Isee entro il 31 gennaio 2022. Il Reddito in questo caso sarà sospeso fin quando non si presenterà il nuovo documento. Qualora all’esito della nuova elaborazione dovessero continuare a permanere i requisiti per detenere il sussidio allora si riceverà anche la mensilità mancante.