Prelievo al bancomat, le banche chiariscono sull’uso del Green Pass

La replica forte al movimento di estrema destra CasaPound arriva dalla Associazione Banche Italiane. Ed è una risposta decisamente forte, dopo le manifestazioni di protesta dei militanti filofascisti che avevano scelto una linea rumorosa ed eclatante.

Prelievo bancomat
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Prelievo al bancomat, la soluzione più pratica e veloce per prendere dal proprio conto corrente la cifra in contanti che eventualmente ci serve.

Gli sportelli automatici tramite i quali effettuare operazioni in prelievo, ma anche per potere visualizzare il proprio conto ed in alcuni casi anche per potere compiere dei depositi, sono presenti su tutto il territorio d’Italia, da Nord a Sud.

E sono facilmente fruibili, in tutta sicurezza ed in velocità, il più delle volte. Certo, dipende dall’affluenza agli sportelli che si reca presso le postazioni del caso per effettuare un prelievo al bancomat.

Fatto sta che tali postazioni sono accessibili a tutti, senza alcun vincolo e senza alcuna costrizione. Ci tiene a sottolinearlo la ABI, Associazione Banche Italiane, quasi a volere rispondere alle strampalate manifestazioni di protesta di alcuni militanti dell’estrema destra che hanno lasciato dei messaggi.

Prelievo al bancomat, un servizio libero ed accessibile a tutti

Bancomat
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Si trattava di cartelli e quant’altro dal contenuto alquanto controverso, con su impresso il falso messaggio che, senza risultare muniti di Green Pass, non sarebbe possibile accedere al proprio conto.

ABI invece evidenza come il prelievo al bancomat sia un qualcosa di perfettamente praticabile in tutti i luoghi d’Italia dove è presente una postazione automatica. Questo vale anche per gli sportelli automatici di Poste Italiane.

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Sempre ABI rimarca il numero elevato di postazioni automatiche presenti in Italia: sono “decine di migliaia” gli sportelli automatici dove potere pure pagare e consultare il proprio conto, oltre a pagare e fare dei versamenti. E sono accessibili “senza alcun vincolo”.

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Anzi, si consiglia proprio di rivolgersi a tali postazioni automatiche, per meglio garantire la sicurezza dei cittadini, che sono tenuti a rispettare le norme contro la circolazione del virus ormai in vigore da due anni.

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