Come le criptovalute attirano l’attenzione delle banche, ecco cosa è emerso da una ricerca di una società Americana del settore.
Se fino a qualche tempo fa le banche erano scettiche riguardo all’argomento delle criptovalute, oggi le cose sembrano essere cambiate dal momento che le aziende sono sempre più interessati.
E’ ciò che è emerso da un sondaggio effettuato da una società Americana del settore che afferma che il 2022 potrebbe essere un anno irripetibile per quanto riguarda le criptovalute.
La ricerca avrebbe affermato che sta crescendo il numero di banche volte ad offrire servizi inerenti al pagamento con le criptovalute. La notizia è interessante dal momento che tale fatto porterebbe ad un aumento di investitori incuriositi dal mercato delle monete virtuali.
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Inoltre, secondo la società di consulenza americana, le criptovalute attirerebbero i clienti anche per il fatto che i costi inerenti al trasferimento sono minori rispetto ai canonici bonifici. Sembra che il trasferimento in criptovalute sia più veloce, sicuro e meno costoso rispetto ai metodi soliti che impiegano non meno di un paio di giorni.
A quanto pare, anche le carte di credito rientrerebbero nella lista della concorrenza. Infatti si punta a sostituirle, ma per il momento non ci sono conferme al riguardo.
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Nonostante siano emersi tali dati dal sondaggio, sembra esserci il rovescio della medaglia. Bitcoin, Ethereum, Cardano, Dogecoin e molte altre crypto hanno segnato un calo notevole nel corso della giornata del 2 febbraio 2022.
Questo abbassamento è stato dato da Meta Platforms. La società ha riferito che la sua divisione di realtà virtuale è aumentata ma ha perso in guadagni circa 10 miliardi di dollari nel 2021.
Bitcoin, nelle ultime 24 ore, ha segnato un calo del 5,52% nella sua quotazione che attualmente è di 36.365 dollari. Anche Ethereum che ha dichiarato un colpo basso per le criptovalute, i dati affermano una discesa del 5,81% e nelle ultime 24 ore si è arrivati ad una quotazione di 2.596 dollari.