Buche stradali e asfalto dissestato: problema comunissimo a molte aree urbane. Se avviene un sinistro per colpa di questa situazione su chi ricade la responsabilità? Scopriamolo
Alzi la mano l’automobilista che non ha mai subito un danno a causa delle buche stradali o per l’asfalto dissestato. Le nostre vie sono quotidianamente attraversate da migliaia di veicoli e autocarri pesanti che corrodono il manto che percorrono.
Non è difficile, quindi, nei nostri comuni vedere delle vere e proprie voragini che spesso sono causa di sinistri. A volte sono di lieve entità ma, in taluni casi, i pericoli possono essere ben più gravi. Molti decidono di non intraprendere battaglie legali e di chiudere velocemente la questione pagando il gommista di turno per un pneumatico rovinato. Altri, invece, decidono a buon ragione di far valere i loro diritti. Come bisogna procedere?
Danni a causa di buche stradali e manto dissestato: di chi è la responsabilità
La legge stabilisce che il proprietario della strada, che sia un ente privato (ad esempio l’Anas) o pubblico (come la Regione, la Provincia o il Comune) debba occuparsi anche della manutenzione della stessa.
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Per questo motivo, la responsabilità ricade sul titolare qualora vi sia un danno a carico di automobili, biciclette, motociclette, monopattini, pedoni, ecc. Sussiste, quindi, una colpa di tipo oggettivo.
La Cassazione stabilisce che chi ha subito il danno non debba dimostrare di aver utilizzato tutta la perizia in suo potere per evitare l’incidente. Allo stesso tempo, spetterà al proprietario della strada dare prova di aver fatto di tutto per occuparsi della manutenzione e quindi scongiurare il sinistro.
Il danneggiato, però, deve chiarire senza ombra di dubbio che vi sia un nesso di causa ed effetto tra il dissesto stradale e il danno subito. Inoltre, bisogna chiarire che l’ostacolo costituisca un’insidia non visibile, quindi inevitabile, che abbia scatenato il problema. Potrebbe capitare, infatti, che qualcuno si approfitti di un piccolo difetto dell’asfalto per ottenere un risarcimento che non gli compete.
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Per ottenere un indennizzo bisognerà fare richiesta all’ente competente che ha responsabilità della strada dov’è avvenuto l’incidente e presentare le seguenti informazioni:
- giorno e ora in cui si è verificato il danno;
- ubicazione precisa tratto di strada dove è avvenuto il sinistro;
- prove fotografiche della buca stradale, del dissesto e anche danno subito, sia esso fisico o sul veicolo;
- presentazioni di eventuali testimoni.
