Assegno unico per i figli, quali le cose da sapere

Assegni famigliari, assegni temporanei, assegni di sostentamento per le famiglie che non riescono ad arrivare a fine mese. Diamo qualche risposta.

Assegno unico universale per i figli
Genitori e figli (Foto da Pixabay)

Per sostenere le famiglie italiane, in attesa che la situazione economica si stabilizzi, il governo ha predisposto degli aiuti economici. Uno di questi è il cosiddetto Assegno Unico per i figli, ma a tale riguardo stanno sorgendo alcune domande, quindi proviamo a fare chiarezza.

Dal 1° gennaio 2022 è possibile fare richiesta per l’assegno unico e sarà predisposto direttamente dall’INPS. Si tratta di un sostentamento economico rivolto alle famiglie aventi figli che non hanno ancora compiuto i 21 anni di età e non solo.

L’importo spettante varia in base alla condizione di reddito annuale al momento della domanda, tenendo conto del numero di figli, della loro età e anche di un eventuale grado di disabilità. Le domande a questo riguardo sono diverse e cercheremo di chiarire le più frequenti.

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Assegno unico e universale

Assegno unico universale per i figli
Domande a cui rispondere (Foto da Pixabay)

L’assegno in questione viene definito unico dato che si riferisce a sostenere la genitorialità nelle famiglie. Viene inoltre detto universale perché garantito in misura minima a tutte le famiglie aventi figli a carico entro certi parametri.

Si ricorda che dal 1° gennaio è possibile presentare domanda e per quelle pervenute entro il 30 giugno 2022 si avrà comunque diritto agli arretrati a partire dal mese di competenza di marzo. Inoltre percepire l’assegno unico non andrà a concorrere nella formazione del reddito ai fini Irpef.

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Quindi dall’inizio dell’anno non potranno più essere presenti negli stipendi dei lavoratori dipendenti e pensionati le detrazioni e gli assegni famigliari in riferimento ai figli di età inferiore ai 21 anni. E anche per chi percepisce il Reddito di Cittadinanza potrà ottenere ancora l’integrazione dell’Assegno temporaneo per le mensilità di gennaio e febbraio 2022, successivamente sarà riconosciuto l’assegno unico.

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