In Italia, tra inflazione e caro bolletta, diventa sempre più difficile vivere. E’ per questo che moltissimi pensionati stanno lasciando il Paese per trasferirsi in veri e propri paradisi terrestri vicino l’Italia e in cui è possibile vivere con pochi soldi. Vediamo quali sono.
Le spese e le tasse in Italia non permettono di vivere una vita particolarmente agiata. Per i pensionati diventa sempre più difficile far fronte ai prezzi in continuo rialzo del nostro Paese. E’ per questo motivo che molti di loro hanno raggiunto luoghi di tutto il mondo considerati dei paradisi fiscali in cui è possibile godersi il posto e vivere con pochi soldi.
Decidere di stabilirsi altrove e ricominciare da zero la propria vita non è affatto semplice. Ci sono casi, però, in cui trasferirsi risulta essere la scelta migliore. Basti pensare che chi ha azzardato questo passo poi non è più tornato indietro.
Ma quali sono i criteri per scegliere il posto adeguato a trascorrere i prossimi anni? L’indecisione non viene solo chiarita da un fattore economico. Se così fosse, la scelta sarebbe scontata: Isole Canarie, Portogallo o anche Bulgaria.
In realtà, ci sono diversi fattori che influiscono sulla selezione finale. Ad esempio, il bisogno di non allontanarsi troppo dall’Italia, la comodità dei trasporti pubblici e l’efficienza dei collegamenti, la lingua del posto, il clima, le condizioni sanitarie e dei vari servizi, la vita mondana, l’atmosfera e così via.
Dove vivere all’estero dopo la pensione con pochi soldi
Per chi desidera restare vicino all’Italia, soprattutto se qui si lasciano amici e parenti, ci sono diverse opzioni da valutare.
Prima scelta tra tutte, Malta: a due passi dalla Sicilia, è un’isola collegata molto bene grazie all’aeroporto. La tassazione è bassa e il clima è mediterraneo.
Nonostante le lingue ufficiali siano inglese e maltese, è molto comune incontrare italiani e parlare la nostra lingua. Infatti, l’italiano è conosciuto da oltre la metà della popolazione.
Il tasso di criminalità è molto basso, ci sono splendide spiagge e il territorio è ricco di storia.
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Come seconda opzione c’è la Croazia. Le tasse variano in base alla pensione, ma è comunque uno dei paesi europei con miglior rapporto tra qualità di vita e prezzo.
E’ possibile scegliere tra mare e montagna in base ai propri gusti.
La lingua croata è probabilmente il maggiore ostacolo, ma in posti come Fiume o Spalato è possibile incontrare grandi comunità italiane.
Anche l’Albania rappresenta una valida opzione. Nonostante la tassazione pensionistica venga controllata dall’INPS italiano, il costo della vita è particolarmente basso: basti pensare che uno stipendio medio di un cittadino è compreso tra i 250 e i 300 euro.
E’ molto frequente imbattersi in italiani, dunque la lingua non risulta essere un problema. Inoltre, la vicinanza con l’Italia permette di raggiungere il Paese sia per via aerea che per mare.
Anche qui è possibile scegliere tra montagna, mare o posti più selvatici.
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E’ sempre consigliato trascorrere sul posto un periodo di vacanza. In questo modo scegliere sarà più facile.