Decreto anti-Covid, stop al sistema dei colori: si va verso le riaperture

Decreto anti-Covid, le novità sull’uso della mascherina, la scuola e le discoteche: cosa cambia dall’11 febbraio

Decreto anti-Covid
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Il sistema dei colori delle regioni o di territori al suo interno introdotte dal governo Conte del novembre 2020 per differenziare le restrizioni anti-Covid, è destinato ad andare in soffitta. Con il Consiglio dei Ministri che si è riunito ieri si sta disegnando una roadmap che porta a graduali riaperture. La novità più importante è l’abolizione delle zone arancioni e gialle.

Essendo sempre in emergenza sanitaria (lo stato al momento è fino al 31 marzo) resterà attiva la zona rossa ma i territori sottoposti ad essa avranno restrizioni diverse rispetto a quelle finora conosciute. Non ci sarà più la chiusura delle attività e le limitazioni riguarderanno solo le persone non vaccinate.

Il calendario che man mano ci porterà a uno stato più simile a quello del mondo prepandemico, sarà delineato con maggiore precisione nella prossima settimana mentre lunedì 7 febbraio dovrebbe entrare in vigore il decreto.

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Decreto anti-Covid, come si fa a scuola nel caso di un alunno positivo

Le novità non riguardano solo i colori delle regioni ma anche la scuola e il Green pass. Nelle scuole medie e superiori, se in classe c’è uno studente positivo non va in quarantena l’intera classe.

L’attività didattica prosegue in classe, anche se ci sono due o più casi accertati, per chi ha concluso il ciclo vaccinale primario, per chi è guarito fa da meno di centoventi giorni o ha effettuato la dose di richiamo. Sul Green pass, dopo la la terza dose il certificato ha efficacia illimitato e chi si è rimasto contagiato dopo la seconda dose è equiparato a chi ha fatto il booster, è come se avesse completato il ciclo vaccinale.

Dall’11 febbraio le novità su mascherine e discoteche

Dall’11 febbraio addio all’obbligo di mascherine all’aperto ma dovrà ancora essere indossata nei luoghi al chiuso e la FFP2 sui mezzi e nel locali pubblici. Il dispositivo è obbligatorio anche per chi finisce in autosorveglianza.

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Per le discoteche c’è sempre l’obbligo della mascherina al chiuso ma non sulla pista per ballare. La capienza massima è al 75% all’aperto e al 50% al chiuso.

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