Reddito di Cittadinanza non accreditato a gennaio, il molti hanno notato che per il mese appena trascorso il sussidio non è arrivato: perché
Di solito il bonifico del Reddito di Cittadinanza viene accreditato il giorno 26 o 27, massimo il 30 e 31, comunque prima che il mese termini. A molti è successo che a gennaio non è stato accreditato nulla.
Ma se oggi sul proprio conto ancora non ci sono i soldi, qual è il motivo? I dubbi restano ed è facile pensare in questo caso che non si tratti di un ritardo visto che anche il giorno 31 è passato.
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Quando nei primissimi giorni del mese successivo del sussidio statale non c’è traccia, significa che bisogna fare delle attente verifiche. Per prima cosa è opportuno fare un controllo sullo stato della domanda Reddito di Cittadinanza.
In questi casi si consiglia quindi di verificare se la propria pratica sia ancora attiva. Può infatti succedere che per altri motivi – magari un errore – possa risultare decaduta. Come già sa chi è più pratico in tale ambito, la verifica va effettuata con lo SPID collegandosi al portale redditodicittadinanza.gov.it. La stessa cosa la si può fare anche collegandosi al sito dell’INPS con le stesse modalità.
Se dovesse risultata che la domanda RdC risulti decaduta o sospesa per motivi non specificati, bisogna chiedere spiegazioni all’Inps.
Da quando è entrato in vigore sono sempre più le persone che hanno accesso al Reddito. In aumento sono anche i controlli degli organi preposti come la Guardia di Finanza che di tanto in tanto scova percettori illegittimi come persone che hanno pesanti condanne penali o che hanno truffato nascondendo ingenti entrate economiche.
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A dicembre scorso l’Inps nel suo report ha dichiarato he sono 1,37 milioni le famiglie coinvolte tra Reddito di Cittadinanza e Pensione di Cittadinanza.