I rincari sulle bollette di luce e gas hanno fatto aprire in maniera spiacevole il 2022 ai contribuenti. Esistono piccole strategie che possiamo adottare per limitare i consumi in casa, quindi risparmiare
Gran brutta notizia per i contribuenti italiani che vedranno un aumento colossale nelle bollette di luce e gas nel primo trimestre del 2022. Si parla rispettivamente di un costo maggiorato del 55% e del 41% in più.
A confermarlo è stata l’Arera, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente. Quali sono le motivazioni dietro questa maxi stangata? Innanzitutto c’è stato un aumento del prezzo delle materie prime; da non dimenticare, inoltre, l’affitto delle reti per arrivare alle famiglie o il finanziamento dell’energia da fonti rinnovabili. Per contenere queste spese, cosa può fare un normale contribuente per non rischiare l’infarto all’arrivo delle bollette?
Lasciare la televisione accesa anche quando nessuno la sta guardando, mantenere attivo il riscaldamento in maniera costante, far partire la lavatrice o la lavastoviglie anche quando non sono a pieno carico, far scorrere l’acqua del rubinetto a profusione mentre ci si sta lavando i denti. Questi sono solo piccoli esempi di spreco energetico che, più o meno, tutti abbiamo fatto e che potremmo evitare.
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Sembrano minuzie ma, se sommate, nell’arco di un anno potrebbero portarci a sperperare un bel gruzzoletto.
Stop alle luci accese in stanze vuote, smettete di fare docce più lunghe del necessario e iniziate ad essere più consapevoli delle vostre abitudini.
Che tipo di lampadine usate, per esempio? Non comprate più quelle tradizionali ma passate a quelle a Led e a risparmio energetico. Possiamo fare moltissime cose per lottare contro i costi energetici e non mancano di certo i consigli su come risparmiare quotidianamente.
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La cucina è una delle stanze che “risucchia” più energia in tutta la casa. Pulite i filtri degli elettrodomestici per assicurarvi che funzionino in maniera efficiente e durino più a lungo. Quando arriverà il momento di sostituirli, optate tra diversi modelli consultando l’etichetta energetica di ciascuno, scegliendo sempre quelli a basso consumo.