Continuano i Bonus a favore dei cittadini che vogliono fare lavori presso la propria residenza. Cambiano i termini ma si confermano alcuni limiti.
Si conferma con la Legge di Bilancio il Bonus Verde per il 2022, 2023 e 2024. In molti ne avranno già sentito parlare e forse qualcuno lo ha anche sfruttato per fare qualche lavoro nel proprio giardino, ma per chi non lo sapesse presentiamo questo tipo di vantaggio.
Si tratta di un bonus fornito dal governo che non richiede limite di ISEE. Precisiamo che non offre una somma in denaro né un rimborso, ma si presenta sotto forma di agevolazione per le detrazioni fiscali verso coloro che intendono adoperarlo per le caratteristiche che esso presenta.
Ovviamente ci sono delle regole da rispettare che ne garantiscono l’utilizzo. Una di queste riguarda il luogo dove si andrebbero a svolgere i lavori mentre un’altra si riferirebbe alla somma necessaria per affrontarli. Vediamo entrambe nel dettaglio.
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Il Bonus Verde si presenta nel 2022 con una proroga di natura triennale e consente a tutti i cittadini di avere delle agevolazioni nell’effettuare interventi di natura straordinaria presso il proprio giardino. Questo infatti presuppone una prima limitazione, ovvero per poter accedere al bonus è necessaria una natura residenziale dell’area verde che si intende modernizzare.
Altra condizione riguarda la spesa. Il Bonus si applica su una spesa massima di 5.000 euro e viene applicato con una detrazione del 36%. Questo vuol dire che su un ammontare massimo di spesa di 5.000 euro la detrazione finale sarà non superiore a 1.800 euro. Nulla di più potrà essere assegnato per alcun tipo di intervento.
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La buona notizia è che fino a poco fa il termine di scadenza per presentare la domanda era il 31 dicembre 2021, ora con la proroga si ha un po’ più di tempo per pensarci. Ora il termine per aderire alla misura è fissato al 31 dicembre 2024, quindi chiunque avesse in mente di fare lavori nel proprio giardino farebbe bene a valutare se questi possono essere considerati nel Bonus Verde.