L’uso di monopattini è molto comune ormai ovunque si vada. Purtroppo però avvengono anche situazioni controverse come questa.
Monopattini, ormai sono sempre più diffusi. In tutte le più grandi città del mondo, come anche in Italia, è possibile trovare dei mezzi elettrici a due ruote o a “rotelline”, solitamente a conduzione singola, non inquinanti e da affittare per il tempo necessario che ci occorre.
Basta collegare una apposita app da smarphone ed il gioco è fatto, il mezzo è nostro per quel tanto che ci tornerà utile. E così, con monopattini e bici elettriche, possiamo scorrazzare dove più ci aggrada.
Ma con tutta probabilità c’è qualcuno che non lo farà più, almeno per un pezzo. Infatti da Modena arriva una storia che fa cadere la mascella a terra e che riguarda un giovane che, nonostante abbia affittato uno dei monopattini trovati a disposizione a Modena, si è ritrovato a dovere fare i conti con un costo colossale.
Ben 12.408 euro per appena una manciata di minuti di impiego. Questo è successo al malcapitato giovane, che un paio di mesi fa ha usato un monopattino appena qualche volta. Per chissà quale motivo la gestione automatica del fitto ha registrato un noleggio continuato nel tempo dal 7 novembre 2021 al 3 gennaio 2022.
E proprio questo ha generato l’importo monstre. Vittima di questa assurda vicenda, entrando più nel dettaglio, è un diciannovenne. Al momento del pagamento comunque la sua carta di credito non ha completato la transizione, visto che, ovviamente, mancava la cifra richiesta sul conto.
La banca si è accorta del movimento anomalo e la carta stessa è stata bloccata. Il giovane ha sporto denuncia contro ignoti. E qui c’è un motivo: la società che ha fittato il mezzo non si è più fatta viva, scomparendo del tutto. Si trattava della togo Mobilit srl, che però adesso risulta esere inesistente.
ha bloccato la carta e presentato una denuncia contro ignoti alle Forze dell’ordine, perché la società dietro al servizio di noleggi è sostanzialmente sparita nel nulla. Dei numeri di telefono ufficiali disponibili, uno squilla a vuoto ed un altro non squilla affatto.
C’era anche un negozio che però ora è del tutto vuoto, sfitto, e senza alcun riferimento presente su dove siano i titolari. Indagano ora le forze dell’ordine, allo scopo di evitare che possa ripresentarsi una situazione del genere.