Andare in banca presto non rientrerà più tra le abitudini degli italiani. Sono moltissime le persone che si stanno affidando unicamente ai sistemi digitali per condurre le proprie operazioni
Pensate a quanto la pandemia da Covid-19 abbia cambiato radicalmente i nostri costumi. Non parliamo solamente di quelle evidenti come l’uso di dispositivi di protezione individuale, il distanziamento sociale o le code davanti ai negozi prima di accedervi; anche il nostro approccio con servizi indispensabili è radicalmente stravolto.
Anche prima del 2020 avevamo i mezzi, solo che forse per abitudine o per pigrizia eravamo consoni a fare sempre le stesse cose. Volete un esempio? Chiedete a voi stessi da quanto tempo non vi recate fisicamente in banca. Tutte le operazioni sono digitalizzate in modo da rendere obsoleto il servizio allo sportello. Scopriamo qualche dato interessante.
Cos’è una banca digitale e perché è privo di senso recarsi fisicamente presso uno sportello
I clienti accedono alle banche digitali tramite un sito web dal pc o da un’applicazione installata sul proprio cellulare o tablet (home banking e mobile banking). Tutto ciò ha reso l’attività bancaria più comoda e accessibile 24 ore al giorno.
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Se da un lato abbiamo eliminato l’impiccio di doversi mettere nel traffico, trovare eventualmente posto per l’automobile, affrontare lunghe file nell’attesa del proprio turno, dall’altro godiamo della possibilità di fare operazioni importanti direttamente dal divano di casa. Tuttavia, ci sono anche degli inconvenienti.
Innanzitutto, dipenderemo sempre dalla capacità di accedere agli account online dal buon funzionamento della rete Internet. Se i server della banca si interrompono o sono temporaneamente non disponibili a causa della manutenzione programmata del sito, potremmo avere difficoltà ad accedere alle informazioni bancarie e a compiere attività in merito.
Non dimentichiamo il fattore sicurezza: i siti di digital banking e le app mobili sono progettati per essere sempre aggiornati e a prova di attacchi di hacker. Nonostante ciò, nessun sistema è completamente infallibile e gli account possono essere violati, con conseguente furto di identità o delle credenziali di accesso.
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Inoltre, non sempre “chi fa da sè, fa per tre”. Potreste non saper risolvere dei problemi che magari solo un operatore esperto in carne e ossa potrebbe fare al posto vostro.
Tuttavia, emergono dei dati interessanti. L’AGI riporta che nel 2021 ben il 45% dei clienti delle banche ha diminuito o cessato del tutto il rapporto fisico con la propria banca rispetto a due anni precedenti.
Se analizziamo le fasce d’età, la percentuale cresce tra i più giovani: si parla del 50% per chi è tra i 18 e i 29 anni e del 47% per l’età 30-44 anni.
