Un uomo inglese con l’hobby del metal detector ha trovato un oggetto preziosissimo. Dopo averlo rivenduto è diventato proprietario di un’ingente fortuna
Il signor Michael Leigh-Mallory è un uomo di 52 anni, originario del Regno Unito, che aveva un hobby molto particolare: quello di fare lunghe passeggiate con il suo metal detector alla ricerca di oggetti perduti, magari che potesse essere di qualche valore.
Ha abbandonato la sua passione anni fa, quando ha deciso di mettere su famiglia. Il tempo era sempre meno e solamente quando i figli sono cresciuti abbastanza si è convinto a riprendere le vecchie abitudini. Mai scelta fu più azzeccata. É stato ben ricompensato con il ritrovamento di un oggetto straordinario e di valore incredibile. Ecco cosa ha trovato e quanto ha guadagnato. La sua vita è stata completamente stravolta.
Un hobby gli ha fruttato una fortuna: cosa ha trovato un uomo con il suo metal detector
Michael Leigh-Mallory ha trovato una moneta d’oro di Enrico III sepolta a 10 cm di profondità in un terreno agricolo nel villaggio di Hemyock, nel Devon.
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Ne ha pubblicato un’immagine sui social network che è stata adocchiata dall’agenzia d’aste Spink&Son di Londra. Dopo aver preso in carico la vendita, è stata ceduta a un anonimo compratore per la cifra record di 648.000 sterline (quasi 779mila euro).
Il signor Leigh–Mallory ha dichiarato che userà la sua inaspettata fortuna per finanziare l’istruzione dei suoi due giovani figli, la 13enne Emily, appassionata di storia e che ha l’ambizione di studiare archeologia quando sarà grande, e il piccolo Harry, di soli 10 anni. Una sostanziosa parte verrà devoluta anche al proprietario del terreno dove è stata rinvenuta la moneta.
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Secondo alcuni studi realizzati sull’oggetto in questione, la moneta è stata coniata intorno al 1257 dall’orafo del re, Guglielmo di Gloucester, con metallo prezioso importato dal nord Africa. Su una faccia vi è un ritratto del sovrano incoronato Enrico III, seduto sul trono; sul retro è possibile vedere una croce latina con quattro rose.
Il misterioso acquirente darà la moneta in prestito a un’istituzione pubblica o a un museo
