Soprattutto in ufficio le stampanti sono utilizzate a regime e le cartucce costano molto. Può essere conveniente usare cartucce non originali?
Molti consumatori sanno quanto costano le cartucce della stampante che si usa molto in ufficio e spesso anche in casa. I produttori delle stampanti progettano anche le cartucce per la ricarica dell’inchiostro, cartucce definite compatibili con i modelli e quindi originali.
Si sa che i pezzi di ricambio di vari meccanismi in genere hanno sempre un prezzo maggiore se si parla di originali. Quindi ci sono altre produzioni che offrono un prodotto equivalente che però non può definirsi originale a causa di alcuni criteri di mercato e del marchio di provenienza.
La differenza tra originale e copia fa discutere da tempo in molti ambiti diversi. Proviamo ad analizzare il vantaggio economico che si potrebbe ricavare dall’utilizzo di cartucce per stampanti compatibili rispetto alle originali.
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Facendo uno rapporto generico fra i vari prezzi di cartucce di vario marchio originali e quelle non originali si nota un considerevole differenza di prezzo. Attribuire il motivo di tale differenza è quasi impossibile per chi non è del mestiere, ma si potrebbe supporre che non si tratti solo del nome della marca ma anche di materiali utilizzati, garanzia e durevolezza.
Si fa inoltre presente che il guadagno effettivo o meno nell’utilizzare o no materiale originale si nota di più nei luoghi dove si fa maggior uso di tali componenti, ma soprattutto sono differenze che iniziano a evidenziarsi davvero solo nel tempo.
La differenza di prezzo tra cartucce originali e quelle compatibili può variare da 10 fino anche a oltre 40 euro. Si potrebbe stimare un risparmio medio di circa l’80% per l’acquisto costante di materiale compatibile rispetto a quello originale.
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Spetta poi al consumatore scegliere tra quale marchio di compatibilità scegliere e quanto si desidera risparmiare, a volte a discapito della qualità o della durevolezza del meccanismo. Per ogni scelta che deve essere fatta è sempre meglio avere più possibile cognizione dei dati e sapere cosa si vuole mantenere e cosa invece ci si può permettere di perdere.