Dall’Osservatorio INPS sul Reddito di Cittadinanza, emerge che lo scorso dicembre sono state in totale quasi 1,37 milioni le famiglie coinvolte nel Reddito di Cittadinanza e Pensione di Cittadinanza. Vediamo maggiori dettagli
Il report dell’Inps dichiara che Dicembre 2021 ha visto coinvolte quasi 1.37 milioni di famiglie tra Reddito di Cittadinanza e Pensione di Cittadinanza.
Stiamo parlando del sostegno economico introdotto a metà gennaio 2019 dal primo governo Conte. Si è rivelato essere un buon aiuto per le fasce di popolazione più povere ma non ha incentivato l’attivazione del mercato del lavoro. Ed è per questo motivo che alcuni partiti hanno avanzato la proposta di abolirlo.
Questa misura momentanea doveva integrare i redditi familiari per aiutare i cittadini italiani (o residenti in Italia da almeno 10 anni) che si trovano in maggiore difficoltà economica. Non è un provvedimento perenne: serve ad incentivare la partecipazione delle persone ad un percorso di inserimento lavorativo (vincolo che non sussiste per pensionati e disabili).
Per inviare la richiesta del Rdc, bisogna accertarsi di rispettare determinati requisiti, ad esempio un reddito annuo inferiore a 9.360 euro, comprensivo di rendite e beni di proprietà.
Vediamo maggiori dettagli sulle persone che in Italia stanno attualmente percependo il sussidio.
INPS: i dati del 2021 rilevano oltre 3 milioni di famiglie coinvolte nel Reddito di Cittadinanza
L’Osservatorio INPS ha asserito che la media mensile dell’importo ricevuto sta sui 545 euro: 576 euro per il Reddito di Cittadinanza e 280 euro per la Pensione.
Ma il 2021, nel complesso, è stato un anno che ha registrato numeri particolarmente alti: sono state quasi 3,94 milioni le famiglie coinvolte con una media percepita di circa 546 euro mensili.
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La maggior parte degli assegni è stata destinata a nuclei “monocomponenti”, cioè composti da una singola persona. Infatti, oltre a tener conto del reddito, dei beni posseduti e delle rendite, il Rdc tiene conto del numero di persone che compongono la famiglia.
I nuclei familiari che contano due persone ricevono un assegno medio annuo di 546 euro. A salire, fino a sei o più componenti ricevono l’assegno di 683 euro medi.
Quello delle famiglie più numerose non è l’importo più alto. Secondo il report dell’INPS, l’assegno più alto viene destinato ai nuclei di quattro persone e conta 703 euro.
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La mappa territoriale mostra chiaramente quanto la distribuzione del Rdc e della Pdc sia sproporzionata all’interno del Paese. Sono principalmente le province del Sud Italia a percepire l’assegno.
Napoli è la città che conta la percentuale più alta di beneficiari, rispetto alla popolazione. Seguono Palermo, Crotone, Caserta e Catania.
Al contrario, le province con una percentuale molto bassa sono Bolzano, Belluno, Vicenza, Treviso e Pordenone.