Il Cisl ha fatto sapere che si oppone all’obbligo di avere il Green pass per poter andare a ritirare la pensione.
Il segretario della Cisl in Lombardia, Osvaldo Domaneschi, ha fatto sapere di essere contrario alle nuove disposizioni del nuovo Dpcm che entrerà in vigore a partire dal prossimo 1 febbraio.
Il Governo ha aperto la sezione delle Faq relative al nuovo Dpcm per rendere più chiaro l’elenco delle attività commerciali alle quali si potrà accedere senza la certificazione verde. Oltre agli uffici postali, scatta l’obbligo di avere almeno un tampone negativo anche per gli istituti bancari, le finanziarie e gli uffici pubblici.
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Il segretario del Cisl si è detto contrario al Green pass per coloro che devono ritirare la pensione. Nonostante il sindacato condivida appieno l’importanza della campagna vaccinale, considera anche preoccupante far accedere agli uffici postali solo chi possiede la certificazione verde, in quanto mina un servizio essenziale.
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Il Governo, però, nel nuovo Dpcm il ritiro della pensione come una tra le attività necessarie. Secondo il sindacato, invece, potersi recare all’ufficio postale per ritirare il proprio assegno pensionistico è una condizione essenziale per i cittadini. Revocare il diritto a recarsi alla Posta senza certificato verde, reca un grave danno ai pensionati, in quanto la maggior parte di loro non sa usare le funzioni online del sito di Poste Italiane, né ha vicino a sé molti ATM dove poter ritirare il proprio assegno.