Cartelle esattoriali, chi pagherà gli oneri sospesi?

Novità in arrivo per il pagamento delle cartelle esattoriali. Per alleggerire i debitori saranno altri a pagare gli oneri.

Oneri cartelle esattoriali
Cambiamenti finanziari in atto (Foto da Getty Images)

Il 2022 sembra essere l’anno dei grandi cambiamenti. Non sempre purtroppo si parla di cambiamenti a favore dei cittadini, come i postumi della pandemia ci stanno rivelando, ma di tanto in tanto si viene a sapere di qualche novità che sembra poter aiutare.

Anche se le notizie vanno sempre prese con cautela ed esaminate a fondo prima di affermare a chi andranno a dare vantaggio, come nel caso della riforma Irpef, a volte questi vantaggi possono davvero essere sfruttati dal cittadino.

Questo è quello che sembra possa accadere con i cambiamenti in atto riguardanti l’adempimento delle cartelle esattoriali. Infatti tutti coloro che hanno ricevuto una busta sgradevole dall’Agenzia delle Entrate possono usufruire di un piccolo aiuto per fronteggiarla.

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L’eliminazione degli oneri

Oneri cartelle esattoriali
Calcolo delle spese (Foto da Pixabay)

La novità dei pagamenti delle cartelle esattoriali riguarda la sparizione di alcuni oneri. O meglio, quando un pagamento passerà all’agente di riscossione alcuni costi non saranno più addebitati al moroso. Si parla ad esempio dell’aggio, un onere la cui riscossione si aggira tra il 3% e il 6% che dal 2022 sarà preso in totale carico dallo Stato.

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In sintesi la percentuale che fino ad ora ha sempre pagato il debitore ora sarà pagata da tutti gli altri cittadini. Discorso simile vale per l’onere dell’1% previsto per i pagamenti spontanei e quindi i pagamenti che resteranno a carico del debitore, oltre la somma dovuta, saranno quelle di notifica e delle procedure cautelari.

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Si precisa che questo spostamento di pagamento dalle casse del debitore a quelle comuni avrà inizio solo per le cartelli sorte dal 1° gennaio 2022. Per tutte le altre già esistenti al 31 dicembre 2021 resteranno in vigore le norme conosciuto fino ad ora.

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