Bollo Auto, come pagarlo senza fare la fila: basta l’App di Poste Italiane

Come pagare il bollo senza creare assembramenti, tutte le regole e i consigli per i cittadini. Scopriamo insieme i dettagli

poste bollo
Poste Italiane (screenshot video)

In un periodo come quello che stiamo vivendo, dove è in corso una pandemia e il Covid-19 sembra non volerci abbandonare, è necessario seguire delle regole e fare attenzione a degli aspetti che potrebbero limitare i contagi.

Solitamente, i cittadini pagano il bollo attraverso le Poste o tabaccherie e altre attività convenzionate. Attualmente, però, sarebbe meglio non creare assembramenti e quindi direttamente dagli uffici di Poste italiane è arrivato un avviso.

Poste italiane, come fare per pagare il bollo auto

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pagamenti online (Pixabay)

L’invito delle Poste ai cittadini si riferisce al modo di pagare il bollo dell’auto e ulteriori bollette. Stiamo parlando degli uffici di Pisa dove le persone hanno potuto leggere: “Anche per i cittadini della provincia di Pisa rinnovare il bollo auto con Poste Italiane è semplice, veloce e sicuro attraverso il sito e le app aziendali”.

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Poi continua: “Inoltre è possibile effettuare il pagamento sia dalle app di Poste italiane, app Postepay, app BancoPosta e app ufficio postale, sia dal sito www.poste.it utilizzando uno degli strumenti di pagamento abilitati. Per effettuare il pagamento basta inserire i dati necessari, vale a dire Regione o Provincia autonoma di residenza, numero di targa o di telaio del veicolo, tipo veicolo ed eventuale riduzione, senza preoccuparsi di calcolare l’importo dovuto”. 

Attraverso il collegamento diretto con la piattaforma Pagopa gli utenti potranno conoscere l’importo da versare che comprende anche eventuali multe e interessi che si riferiscono al pagamento avvenuto in ritardo o agli anni precedenti.

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L’obiettivo è quello di non creare file inutili che di conseguenza andranno a costituire assembramenti, viste le condizioni e la situazione che ancora oggi si verifica nel nostro Paese.

Non solo Pisa ha preso fatto tale considerazione, ma anche altre città che tendono a tutelare la salute dei cittadini e a salvaguardare il proprio comune. Sono poi in atto i vari regolamenti dettati dallo Stato sul coronavirus.

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