Più di 11mila banche hanno adottato il sistema di sicurezza del codice Swift: consente lo spostamento di denaro da una parte del mondo all’altra. Prima o poi, ti capiterà sicuramente. Tutte le informazioni che devi sapere per non essere colto impreparato.
Il codice Swift non è altro che un insieme di numeri e lettere. Lo scopo è quello di far procedere in tutta tranquillità un trasferimento di denaro tra Banche in Paesi diversi.
Ad oggi, è considerato il sistema più efficiente per verificare l’identità dell’istituto bancario e dell’ente che finanzia e fa da tramite per il pagamento.
Come chiarito dal sito web di riferimento Swift.com, questo codice è “il modo in cui il mondo muove il valore“.
Si pensi al fatto che la Russia, terza potenza mondiale dopo Usa e Cina, è stata esclusa dai codici di riconoscimento Swift.
La sigla sta per Società for Wordlwide Interbank Financial Telecommunication ed ha iniziato ad operare nel 1973, comprendendo 239 banche situate in 15 Paesi diversi. Oggi, invece, contiamo oltre 11.000 istituti che hanno aderito al sistema di sicurezza Swift, sparsi in 200 Paesi e che scambiano serenamente oltre 32 milioni di “messaggi” ogni giorno.
La banca ti ha chiesto il codice Swift per effettuare un’operazione? Nessun problema, è un sistema di sicurezza. Funziona in questo modo
Il codice Swift è dunque una misura di sicurezza molto avanzata. Permetterà di trasferire in tutta tranquillità una somma di denaro assicurandosi che vada a finire sul conto corrente giusto.
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E’ composto da una stringa di numeri e lettere che conta tra gli 8 e gli 11 caratteri. Ogni carattere fornisce delle informazioni ben precise sulla banca da cui parte il denaro, ad esempio il Paese d’origine.
Quando le coordinate dell’istituto di credito sono state autenticate, è possibile effettuare il pagamento verso l’estero in maniera sicura.
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Per semplificare la questione, c’è da immaginarsi Swift come una rete messaggistica. Questa consente alle varie banche di scambiarsi informazioni e al cliente di inviare il denaro nel posto giusto, evitando di scambiare conti o istituti.
Il sistema, infatti, è in grado di determinare l’istituto di destinazione del bonifico. E’ efficiente e sicuro: il codice permette le transazioni e comunica esclusivamente l’identità del mittente e del beneficiario, nessuna informazione sensibile.