Brutte sorprese in arrivo per gli appassionati di calcio che seguono le partite sulle piattaforme a pagamento. Cambiamenti in arrivo.
La distribuzione televisiva sta attraversando dei grossi cambiamenti e tutto negli ultimi anni. Le reti private hanno registrato un boom di adesioni e il passaggio sempre più opportuno alla rete internet garantisce loro un’alta vendita dei propri servizi, mentre l’Italia cerca il modo per far pagare il canone Rai.
Molti sono gli abbonati alle varie piattaforme di trasmissione in streaming che offrono a prezzi convenienti una vasta gamma di servizi e di programmi televisivi, senza alcun tipo di interruzione. La scelta è tra i vari generi di film, ai documentari, ai cartoni animati e ovviamente lo sport.
Il calcio in particolar modo traina migliaia di abbonati in attesa di seguire le stagioni sportive ed essere spettatori, e in qualche modo partecipi, delle grandi partite giocate. Ma per i tifosi arriva una novità che ha ben poco da far gioire.
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Il problema della trasmissione delle partite
Per quanto gli abbonamenti televisivi includano quasi sempre le partite di calcio, ora arriva una brutta notizia per gli abbonati che speravano proprio di passare pomeriggi e serate davanti allo schermo gioendo o soffrendo per la propria squadra.
Ma nessuno può riprendersela con la concessione dei diritti televisivi o con gli abbonamenti che ormai sono stati firmati e pagati, perché la decisione arriva direttamente dal Governo. Alcune partite potrebbero non essere trasmesse perché potrebbero non essere giocate.
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Infatti l’accordo tra il governo e le istituzioni calcistiche prevede che nel caso in cui sia presente il 35% dei positivi al covid-19 la partita non potrà essere svolta. Questo significa che su 34 elementi non devono risultare positivi più di 11 persone.