Le differenze e la parti componenti delle carte di credito e carte di debito. Conoscerle vi renderà la vita un po’ più chiara e più facile.
Ormai carte di credito e carte di debito sono all’ordine del giorno. Rientrano in ogni nostra quotidianità, dalla spesa, al controllo del conto, al ritiro di contanti allo sportello automatico. Molte volte ne facciamo uso anche senza rendercene conto, come quando ad esempio portiamo a termine un pagamento online con i dati della carta già registrati nel sito.
Questo è il mondo tecnologico nel quale ci immergiamo sempre di più e del quale, per quanto possibile, dovremmo conoscerne i vari aspetti più o meno importanti. Parlando delle carte di credito che abbiamo sempre con noi nel portafoglio forse sarebbe utile spiegare ogni loro parte visibile.
Infatti queste sono costituite da numeri di serie che hanno una loro importanza, ma dei quali non sempre ci curiamo e non gli attribuiamo la giusta attenzione. Capita così che a volte quando un sito internet ci richiede un codice identificativo della nostra carta non sappiamo dove andare a guardare.
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Iniziamo col fare un po’ di chiarezza anche sulla terminologia. Quelle che si vedono maggiormente in circolazione e che la maggior parte delle persone utilizza sono chiamate impropriamente carte di credito, ma sono in realtà carte di debito.
La differenza sta nel fatto che la carta di credito, come dice la parola stessa, si riferisce a una carta che consente di prendere in prestito denaro da un istituto di credito. Ovviamente poi è previsto un termine entro il quale ripagare la somma presa. La carta di debito, invece, è una carta connessa direttamente con il conto corrente del titolare, al quale egli attinge per usufruire dei propri fondi.
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Detto questo vediamo che sulle carte è presente un codice di 16 cifre che corrisponde al codice seriale della carta. Sul retro della carta invece è presente un codice più piccolo composta da sole tre cifre, che rappresenta il codice di sicurezza. E infine la data di scadenza, che viene sempre richiesta specie per i movimenti online, che determina appunto il periodo di validità della carta.