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Attualità

La “truffa della pizza a domicilio”: uomo perde quasi 50mila euro

Pubblicato da
Marco Sparta

Un uomo è stato vittima di una truffa per la bellezza di 46mila euro che gli sono stati sottratti dal conto dopo aver ordinato una semplice pizza a domicilio.

(Stephan Berthold – Pixabay)

Ha dell’incredibile quanto avvenuto ad un uomo di Bologna, il quale ha pagato ben 46mila euro una pizza a domicilio. Il malcapitato, però, non ha ordinato del cibo extra-lusso (per usare un eufemismo) semplicemente è rimasto vittima di una truffa che gli ha svuotato il conto corrente.

Immediata la chiamata alle forze dell’ordine che hanno provveduto ad individuare il presunto responsabile e porre sotto sequestro le somme sottratte all’uomo.

Bologna, uomo truffato per 46mila euro dopo aver chiesto una pizza a domicilio

(martaposemuckel – Pixabay)

La pizza a domicilio più costosa del mondo. Questo sarebbe stato se effettivamente un 60enne di Bologna avesse pagato 46mila euro per il servizio. La realtà, però, è ben altra.

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Stando a quanto riportato dai colleghi della redazione di Edizione Caserta, l’ignaro utente avrebbe ordinato una pizza a domicilio e per corrispondere il dovuto avrebbe deciso di eseguire un bonifico. La somma sarebbe stata accreditata ad un ristoratore ambulante di Caserta.

Il 60enne bolognese, dopo essersi accorto che dal suo conto erano spariti ben 46mila euro, avrebbe immediatamente contattato le Forze dell’Ordine e assunto un legale. Grazie alle attività di indagini repentinamente svolte ed al lavoro dell’avvocato Gabriele Bordoni, il presunto responsabile di questa ipotetica truffa sarebbe stato individuato, il denaro di possesso dell’uomo sarebbe stato sottoposto a sequestro.

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Le autorità adesso dovranno svolgere ulteriori indagini per comprendere come effettivamente si siano svolti i fatti. Qualora dovessero riscontrare effettivamente delle responsabilità in capo all’esercente casertano, per quest’ultimo potrebbe configurarsi l’ipotesi di reato di truffa.

La Polizia Postale ha reso noto come raggiri che avvengono con tali modalità sono più frequenti di quanto si pensi. Come sempre il consiglio è quello di prestare massima attenzione e soprattutto di non fornire informazioni personali o delicate come quelle relative ai propri conti correnti ad indirizzi sconosciuti.

Gli acquisti on-line sono sicuri solo se avvengono su piattaforme certificate. È fondamentale non farsi raggirare.

Marco Sparta

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Marco Sparta