Carta di credito e bancomat: attenzione alla truffa del momento

Tutti voi che fate un uso esagerato di bancomat o carta di credito, dovrete iniziare a fare attenzione: è in atto una truffa, ecco di cosa si tratta

carta di credito bancomat
Carta di credito (Pixabay)

In questi giorni non si parla d’altro, è in atto una truffa per tutti quelli che usano la carta di credito o il bancomat. Sono arrivate, infatti, diverse segnalazioni agli istituti ed è per questo che le aziende hanno cominciato a mettere in guardia i propri clienti.

Si tratta della prima truffa del 2022 e interessa tutti quelli che effettuano un acquisto con il bancomat o la carta di credito.  Il sistema usato è quello dello smishing, cioè l’invio di un sms che sembra un comune messaggio di controllo per l’acquisto appena fatto, direttamente dalla Banca Intesa Sanpaolo.

Truffa 2022, attenzione al bancomat o alla carta di credito

Limiti per effettuare bonifici
truffa bancomat (Foto da Pixabay)

Una volta ricevuto il messaggio bisogna fare attenzione al numero da cui deriva che potrebbe essere simile a quello dell’istituto ma non è quello vero. Nell’avviso c’è scritto che si è tentato di utilizzare la carta da un altro dispositivo.

Inoltre è contenuto un link per verificare l’operazione effettuata con il bancomat o la carta di credito. Una volta cliccato sull’indirizzo si viene rinviati ad una pagina molto simile all’home page dell’istituto di credito.

Successivamente, si riceve una chiamata di un operatore finto che inizia a chiedere le credenziali fornite dal cliente.

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Tutti quelli che cadono nel tranello, daranno le proprie credenziali al truffatore dandogli la possibilità di accedere al proprio conto corrente che viene svuotato immediatamente.

E c’è di più, visti i nuovi limiti sull’utilizzo dei contanti, i pagamenti tracciabili saranno utilizzati con maggiore frequenza. Dal 1 gennaio 2022, la somma massima per uno scambio di denaro contanti è stato abbassato da 1999,99 a 999,99.

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Qualora venga oltrepassato il limite, si prevedono delle sanzioni amministrative per entrambe le parti coinvolte che possono ammontare ad un valore tra i 1.000 e i 50.000 euro.

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