L’Agenzia delle Entrate ha fatto sapere che, in riferimento alle cartelle di pagamento, non si pagherà più l’aggio.
L’Agenzia delle Entrate, tramite un comunicato scritto dal suo direttore Ernesto Maria Ruffini, ha dato nota di aver approvato un provvedimento, sul nuovo modello di cartella di pagamento. Queste novità riguardano i carichi che sono affidati all’Ente della riscossione e entreranno in vigore dal 1 gennaio 2022.
Agenzia delle Entrate, novità sulle cartelle di pagamento: cosa dovranno pagare i debitori
L’Agenzia ha dato nota che non si avranno oneri di riscossione, si pagherà dal 3% al 6% delle somme a ruolo per i pagamenti, sempre entro e non oltre i 60 giorni dalla comunicazione. L’Ente di riscossione ha anche eliminato la quota dell’1% delle somme iscritte relative alle ipotesi di riscossione spontanea.
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Queste somme sono da considerare all’interno del bilancio di Stato, come previsto dall’ultima Legge di Bilancio 2022. Ciò che sarà a carico del debitore, invece, saranno le spese per le procedure esecutive e cautelari e le spese relative alla notifica della cartella di pagamento e degli altri possibili atti di riscossione.
