La Riforma Pensioni è nuovamente al centro di un acceso dibattito all’inizio di questo 2022. Il focus della polemica verte sul futuro dei giovani e delle pensioni femminili.
Domani 20 gennaio 2022 è previsto l’incontro che ha per oggetto la Riforma Pensioni. Lo scopo dell’incontro prevede si arrivi ad un accordo, entro il mese di Aprile, in modo da poter stendere il DEF, ovvero il Documento di Economia e Finanza.
Il dibattito sulla riforma pensioni si concentra anche nel 2022 su giovani e donne
Donne e giovani sono al centro del dibattito. In effetti, è cosa nota che sempre più privati cittadini si stiano rivolgendo a fondi pensionistici complementari per la tutela della loro futura vecchiaia.
Se infatti si resta nello status quo, è opinione di Domenico Proietti, segretario confederale della UIL, che i giovani un domani non possano affrontare una vecchiaia dignitosa, dal momento che quasi tutti andranno in pensione con il metodo contributivo.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Inps, assegno sociale: questi sono i requisiti, gli importi e i limiti del 2022
Quello che chiede inoltre UIL è che anche le donne possano finalmente essere tutelate. La richiesta infatti è che anche il lavoro femminile casalingo venga valorizzato, anche in considerazione di quello che è l’attuale gender gap.
Ad ogni buon conto, le misure dovranno essere non soltanto volte all’annullamento di tale differenza, ma anche a dare alle lavoratrici pari opportunità nella carriera.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Opzione donna, la proroga in Legge di Bilancio: i requisiti da possedere per la pensione anticipata
L’assistenza ai familiari, anche laddove siano presenti disabilità, infatti, permane compito strettamente legato alla figura femminile. Per questo motivo, è necessario che sia maggiormente tutelata.
Tra le altre misure di cui si parlerà in sede di dibattito, anche la richiesta di una maggiore flessibilità in uscita e anche la previdenza complementare.
Doveroso segnalare, infine, che in merito alla Riforma Pensioni rivestirà grande importanza anche la scelta che dovrà essere fatta nei prossimi mesi del 2022 circa il nuovo Presidente della Repubblica.
Infatti pare che la decisione incontrerà non poche difficoltà dovendo mettere d’accordo le diverse parti in gioco. Di conseguenza, è facilmente ipotizzabile che anche il discorso sul tema pensioni possa slittare ulteriormente.
