Prelievi in banca limitati, il momento è arrivato. Le banconote sono un problema, multe salatissime

Ci siamo! Dal primo gennaio 2022 è cambiato tutto. Addio prelievi, da oggi non sarà più possibile maneggiare i contanti, multe salatissime. I dettagli. 

Prelievo allo sportello bancomat
Prelievo allo sportello automatico (foto da Pixabay)

Tutto arriva, anche la limitazione ai prelievi bancari. Era stato annunciato da diversi mesi e  gennaio 2022 è arrivato. Non ci sono più scuse o sotterfugi, da oggi i contanti saranno un vero problema. 

Al fronte di contrastare l’evasione fiscale ecco cosa è stato deciso, milioni di italiani non vedono di buon occhio la decisione del Governo Draghi e sui social è polemica.

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Da oggi addio prelievi superiori a 999,99 euro

Prelievo al bancomat
Prelievo al bancomat Foto dal web

Da alcuni mesi era stata annunciata la decisione di limitare i prelievi bancari a 999,99 euro, l’ora x è arrivata. Dal 1° gennaio 2022 non è più possibile prelevare cifre consistenti nell’arco di 30 giorni, la limitazione è sia per le persone fisiche (privati cittadini) che per le aziende. Il motivo è molto semplice, limitare quanto più possibile l’evasione fiscale.

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Milioni di italiani dovranno dire addio al contante, saranno consentiti solo metodi di pagamento tracciabili, ovvero assegni, bonifici, cambiali e carte sia di debito che bancomat.

Qualora doveste prelevare più della cifra consentita sarete soggetti a controlli da parte del vostro Istituto bancario ed anche dell’Agenzia delle Entrate. A tal proposito sono previste multe salatissime che vanno dai 1.000 euro fino a toccare il tetto massimo dei 50.000 euro. 

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Naturalmente potrete usare i vostri soldi come meglio credete, ma solo con pagamenti consentiti. La decisione è stata attuata per contrastare l’evasione fiscale, dilagante in Italia.

Una decisione che sembra paradossale per milioni di italiani ma necessaria, la moneta digitale (carta di credito – bancomat – etc.) è il futuro dell’economia, ormai è possibile pagare anche un semplice caffè con il bancomat, purtroppo però a pesare sulle spalle degli italiani sono le commissioni bancarie, ancora troppo alte per permettere a tutti i gestori di esercizi commerciali di voler preferire (almeno idealmente perché è obbligatorio far pagare con bancomat) forme diverse di pagamenti dal contante.

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